De Laurentiis, rafting e un urlo: “Chi non salta è juventino”
Tra le rapide del fiume Noce come le insidie del calciomercato. Il ‘tradimento' di Higuain (come più volte ribadito) è una ferita ancora aperta per il presidente De Laurentiis e i tifosi del Napoli che non perdonano al Pipita il voltafaccia improvviso, le visite mediche svolte di notte e in gran segreto a Madrid, la trattativa con la ‘vecchia signora' che ha deciso di versare i 90 milioni della clausola risolutiva e sottrarre a una diretta concorrente per lo scudetto il suo calciatore più rappresentativo. L'argentino autore di 36 reti, abbastanza per frantumare il record di Nordahl in Serie A, ha lasciato il Golfo e il Vesuvio per dirigersi sotto la Mole, a Torino, alla corte di Agnelli e di Allegri con un chiodo fisso: lottare per il triplete, vincere la Champions.
Il botta e risposta a distanza con il calciatore e il suo entourage ha tenuto banco in questi giorni. La conferenza stampa dell'ex Real ("non volevo restare un minuto di più con De Laurentiis"), la replica piccata del patron ("puoi tradire i napoletani, non prenderli per il cu…"), le parole di fratello/agente e padre del bomber si mescolano alle operazioni che il club partenopeo ha in serbo (su tutte, la trattativa con Mauro Icardi dell'Inter) per investire il tesoretto (130 milioni) ricavato dalla partenza dell'attaccante e dagli introiti per la partecipazione alla prossima edizione della Champions.
"Chi non salta è juventino"
Trasportato dall'enfasi del momento, De Laurentiis – come si evince dal filmato pubblicato sul canale ufficiale della SSC Napoli – si lascia andare anche al più classico sfotto' dei tifosi nei confronti della rivale storica, la ‘vecchia signora'… "chi non salta è juventino", canta e salta in canotto il numero degli azzurri, esorcizzando così la delusione per aver perso il campione sudamericano.
Oggi, per la prima volta, ho fatto rafting con un gruppo di amici del Rafting Center Val di Sole di Dimaro sul fiume Noce in Trentino – le parole di De Laurentiis sul sito ufficiale del Napoli -. Spettacolare immersione nella natura. Un'esperienza che rigenera lo spirito e il fisico, ed è bellissimo vedere, tra le rapide del fiume, il territorio circostante ricco di vigne e coltivazioni di mele. Speriamo che le autorità locali non abbiano la miopia, come spesso accade in Italia, di contrabbandare i propri interessi personali con quelli della gente semplice e rispettosa del territorio, con la scusa di voler creare quelle autonomie energetiche che tanto inquinano creando malessere verso i luoghi dove si è nati.
