De Laurentiis nuovo affondo su Higuain: “Si è dimostrato uomo di piccolo spessore”

Mentre la squadra si prepara al match delicatissimo contro l'Inter a San Siro per provare l'ultimo assalto al secondo posto, più lontano dopo il pareggio con il Sassuolo, il presidente Aurelio De Laurentiis ha rilasciato in una intervista a BeIn Sports, dichiarazioni sul futuro del club partenopeo che ha da discutere diverse situazioni in vista della prossima stagione. Tra queste, sul piatto c'è anche il futuro di Maurizio Sarri, il tecnico alla sua seconda esperienza in azzurro ma che sembra essere tornato sulla graticola senza alcuna garanzia per il suo proseguimento sotto il Vesuvio. E nessuna certezza nemmeno su Dries Mertens, l'ultimo gioiello partenopeo il cui futuro – fa sapere il presidente – non dipenda dal club ma dalla moglie del giocatore. Senza dimenticare l'ennesima stilettata all'ex figliolo prediletto, Gonzalo Higuain.

Un futuro incerto – Due spine che i tifosi vorrebbero vedere potare il prima possibile ma che Aurelio De Laurentiis lascia in bella evidenza proprio in quest'ultima parte di campionato. Forse per lasciare l'ambiente ad altissima concentrazione non dando certezze e rassicurazioni a nessuno, in attesa di vedere risposte concrete sul campo. Forse perché del futuro, proprio il patron del Napoli è incerto tra possibili rinnovi o l'idea di cessioni su cui ricavare importanti rientri economici.

Sarri e la penale da 8 milioni – A parole, De Laurentiis ha confermato la presenza di Sarri al Napoli. Ma senza elogi o convinzione – almeno nella forma – sottolineando semplicemente la presenza di un contratto lungo, al quale il tecnico si è vincolato e per il quale il Napoli non ha possibilità di guardarsi altrove. Tanto più che dalla prossima stagione scatterà anche una penale in caso di divorzio voluto dallo stesso allenatore: "Sarri ha un contratto che lo lega a noi per molti anni e ha una clausola penale che puó scattare tra una stagione di 8 milioni di euro, che non mi sembrano pochi per andare ad allenare altrove".

Mertens e l'incognita moglie – Altrove potrebbe andare a giocare invece Dries Mertens malgrado (o forse proprio per) la stagione entusiasmante con i colori azzurri. Sul belga cala il velo della presidenza che vorrebbe il rinnovo ma che non è disposta a scendere a compromessi, soprattutto se le motivazioni di un addio arrivassero da situazioni extracalcistiche di difficile gestione: "Credo che Mertens abbia il desiderio di rimanere qui, bisogna capire cosa pensa sua moglie con cui da tempo vive un rapporto delicato. Se si risolveranno i problemi con lei, non c'è dubbio alcuno: resterà con noi e lo accoglieremo a braccia aperte".

Higuain, uomo piccolo – Chi è invece andato altrove è Gonzalo Higuain al quale De Laurentiis non risparmia pensieri e veleni: "Mi indica col dito per assolversi davanti ai tifosi? Loro non sono stupidi, capiscono perfettamente. Se sei una persona di buon gusto e che conosce la storia, non puoi tradire la squadra dove hai giocato e dove ti sei affermato, soprattutto per andare all'acerrima nemica di sempre. Credo che sia una caduta di gusto, dove non c'entra il presidente o il fratello del giocatore: c'entra soltanto la sua cultura, che ha dimostrato di essere piccola".