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Dani Alves, veleno sul Barcellona: “Mi ha mancato di rispetto”

Il giocatore della Juventus, alla vigilia dell’impegno europeo dei bianconeri, manda un messaggio alla sua ex società: “A Barcellona i dirigenti hanno dimostrato di essere falsi e senza un briciolo di gratidudine”.
A cura di Alberto Pucci
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Con un curriculum del genere, inevitabile che il suo passato torni ogni tanto a galla. Dani Alves, però, non è un tipo a cui piace guardare indietro. Il brasiliano della Juventus, dopo il suo arrivo in Italia, ha infatti voltato pagina e si è concentrato esclusivamente su questa nuova esperienza nella Serie A. Parlare del suo passato, specialmente di quello blaugrana, vuol dire far riemergere vecchie e mai dimenticate incomprensioni: "A Barcellona la dirigenza ha dimostrato di essere falsa e senza un briciolo di gratidudine nei miei confronti – ha spiegato il giocatore al quotidiano spagnolo "Abc" – Non mi hanno dimostrato alcun rispetto. Si è parlato sempre di una mia possibile partenza, ma nessuno è venuto a dirmelo in faccia. Mi hanno offerto il rinnovo solo dopo il blocco imposto dalla Fifa. A quel punto l'ho firmato ma con la clausola per liberarmi gratis. Al Barcellona non hanno alcuna idea di come trattare i propri calciatori".

La superstizione della vecchia signora

"Io gioco dove la gente mi vuole, non resto se non mi vogliono", ha continuato Dani Alves. Detto, fatto. Nella scorsa estate, il giocatore è sbarcato a Vinovo: "Volevo uscire dalla mia "comfort zone" e competere ad alto livello in un club vincente e con una grande tradizione – ha spiegato l'ex blaugrana – La Juve è una squadra vincente, un'istituzione. Un club che ha sempre da insegnarti qualcosa. A Torino sono felice e qui l'obiettivo è vincere". Con il campionato apparentemente in discesa, gli uomini di Massimiliano Allegri ora puntano alla Champions League: "Secondo me abbiamo le potenzialità per arrivare fino in fondo – ha concluso Dani AlvesPerò da queste parti sono molto superstiziosi e quindi meglio dirlo a bassa voce. Bisogna ragionare partita dopo partita. Ora cominciamo a pensare al Porto di Casillas, poi vedremo quello che succederà".

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