Dalle Filippine allo Zambia, ecco dove giocano gli sconosciuti del calcio italiano
“Nemo profeta in patria”. E’ proprio il caso di dirlo, sono infatti tanti i calciatori che in Italia, provano a rendersi protagonisti con i club del proprio Paese. Ma non è sempre così semplice. E allora proprio quando tutte le strade sembrano sbarrate, ecco che si aprono le porte di nuove esperienze all’estero, magari non proprio in competizioni di primissimo livello europeo, ma anche campionati di un altro continente in cui ad oggi, questi “sconosciuti” del calcio italiano, sono diventati delle vere e proprie star.
Stefano Napoleoni, un romano alla conquista del mondo
Stefano Napoleoni ha iniziato la sua carriera nel 2005/2006 fra le file dell'U.S.D Tor di Quinto (Promozione laziale). Le sue prestazioni attirarono le attenzioni dell'ex romanista Zbigniew Boniek, che lo portò con sé in Polonia, per giocare con il Widzew Łódź. Napoleoni realizzò diversi gol e prestazioni che lo portarono ad accettare nel tempo altre avventure all’estero con le maglie di Levadiakos, Atromitos e oggi Istanbul B.B., squadra della Super Lig turca. Nel corso del tempo ha anche provato a ritornare in Italia con un provino al Siena non andato però a buon fine.
La Rocca dall'Italia all'Australia
Forse non sarà considerato un regista alla Mascherano, ma le prestazioni di Iacopo La Rocca davanti alla difesa, non hanno mai convinto il calcio italiano. Iniziò a giocare entrando nel vivaio della Lazio proseguendo poi la carriera tra Pro Vercelli, Treviso, Chieti, Fermana e Torres. La svolta arriverò nel 2007 quando si trasferì in Svizzera al Bellinzona siglando anche 3 gol in 3 anni. Nel 2011 passò prima al Grasshoppers e poi dal 2012 fino ad oggi in Australia, prima con il Western Sidney ed ora con l’Adelaide Utd.
Piccini, obiettivo: ‘esportare' la cultura fiorentina in Spagna
Da fiore all’occhiello della Fiorentina, che lo acquistò nel 2002, a “epurato di lusso” del calcio italiano. Federico Piccini, un passato in prestito fra Livorno, Carrarese e Spezia, conditi da 1 solo gol dal 2010 al 2014. Le su doti da esterno offensivo vengono apprezzate in Spagna dove venne ingaggiato nel 2014 dal Betis Siviglia. 36 presenze in 3 anni e nessun gol, ma lui, Federico, non demorde e continua a sperare un giorno di tornare alla sua squadra del cuore, la Fiorentina, per far impazzire il “Franchi” con i suoi cross.
Pellacini ‘top player' nel campionato dello Zambia
Il giramondo del calcio italiano, è Fabio Pellacini, 26 anni centrocampista emiliano. Da menzionare soprattutto perchè nella stagione 2010-11 ha giocato addirittura nello Zambia, nel Green Buffalo, la squadra dell’esercito di Lusaka. Arrivato in Africa, dopo aver ottenuto la laurea in architettura, Pellacini ha inviato diversi curriculum nella speranza di ottenere un lavoro. Ma invece di finire dietro una scrivania, ha conquistato un altro impiego come calciatore. Esperienza singolare che lo portò poi nella massima serie in Sud Africa, dove giocò per i Kaizer Chiefs di Johannesburg prima di tornare in Italia nei campionati di Eccellenza e Promozione.
Simone Cortina, la fuga nelle Filippine
Cortina, centrocampista siciliano di 33 anni, è finito nelle Filippine dopo aver militato per anni nella quarta divisione tedesca. Si trasferì in riva alla Baia di Manila per giocare nel Loyola Meralco Sparks, a Quezon City, ex capitale dello Stato. Pochi gol ma tanta buona volontà e impegno in un campionato sconosciuti ma duro e ricco di spettacolo per via dei un singolare quanto strano ritorno pubblicitario. Davide Cortina, a 38 anni compiuti, è ancora oggi il faro del centrocampo della squadre filippina del Pachanga Diliman F.C. e non ha alcuna intenzione di smettere.
