Dalla Spagna: il Barcellona non venderà Messi
Messi non è in vendita, rinnoverà il contratto con il Barcellona prima dei Mondiali in Brasile. La stampa spagnola ne è certa e stronca così le voci – insistenti – di un possibile addio del quattro volte Pallone d'Oro ai catalani. E' l'anno peggiore per i blaugrana: fuori dalla Champions League, battuti in finale di Coppa del Re dal Real Madrid trascinato da Bale, in ritardo nella Liga rispetto all'Atletico di Simeone. Messi, però, non si tocca. Il presidente Josep Maria Bartomeu ha dato mandato ai suoi più stretti collaboratori di mettere a punto tutti i dettagli economici del nuovo accordo con la ‘Pulce': contratto in scadenza nel 2018, blindato da una clausola rescissoria di 250 milioni di euro (quella che non ha mai spaventato lo sceicco del Paris Saint Germain oppure del Manchester City) e adesso implementato con un ritocco all'ingaggio del calciatore. "Il migliore giocatore al mondo deve essere anche il più pagato", ha ammesso il numero uno degli spagnoli.
La base per il nuovo accordo. La strada è segnata: un'intesa verrà raggiunta limando le asperità relative a problemi fiscali e diritti d'immagine. Un'ulteriore concessione nei riguardi di Messi, simbolo del grande Barcellona, che non ha mai manifestato la volontà di lasciare la maglia azulgrana: quella baciata dopo la tripletta al Real in campionato, quella stretta al cuore nonostante la sconfitta in Coppa del Re. Una seconda pelle per lui.
