Dall’Inghilterra: “Napoli, no a 25 milioni per Koulibaly”. Ma a 40 si può trattare
Bonucci e Koulibaly al Chelsea. Antonio Conte li vorrebbe entrambe a Londra e li piazzerebbe al centro della difesa. La colonna dorica del Napoli e il ‘suo' fedelissimo alla Juventus sono i nomi che il manager dei Blues (incarico che sarà effettivo al termine dell'Europeo in Francia) ha cerchiato in rosso e ha chiesto al club di fare uno sforzo per averli entrambi. Vuole una squadra di combattenti, l'uno e l'altro potrebbero diventare i signori dello Stamford Bridge. L'uno e l'altro hanno suscitato il grande interesse da parte dei top club europei, pronti anche a versare milioni per chiudere l'operazione. Una quarantina sono quelli che Abramovich è pronto a mettere sul piatto della ‘vecchia signora' per avere il centrale della Nazionale. Il Bayern Monaco e Ancelotti pure avevano puntato i riflettori sul difensore partenopeo ma, almeno finora, De Laurentiis ha fatto muro anche rispetto alla sortita del calciatore.
Bonucci e Koulibaly assieme, difficile esaudire i desideri del manager. E allora sembra ‘più facile' arrivare al secondo che da Napoli andrebbe via senza problemi – a giudicare da come ha parlato – in cerca di una società più forte e un palcoscenico di ampio respiro. A conferma del grande interesse del Chelsea per Koulibaly è il tabloid ‘Daily Mirror' a rivelare che una prima offerta ai partenopei era stata fatta pervenire. Proposta da 25 milioni di euro che il club ha rifiutato. Il motivo? Troppo bassa rispetto al valore effettivo di un calciatore, 25enne, che agli azzurri è legato da un contratto fino al 2019.
Quanto dovrebbero sborsare i Blues per convincere il massimo dirigente al sacrificio? E' lo stesso giornale a chiarire i dettagli dell'operazione che potrebbe decollare d un momento all'altro, non appena da Londra si decideranno ad affondare il colpo e a chiamare banco con 40 milioni, la somma dinanzi alla quale il patron non direbbe no alla cessione di uno dei più forti centrali in circolazione al momento in Europa. "Koulibaly ha contravvenuto a impegni contrattuali e di questo si occuperanno gli avvocati – così De Laurentiis censurò l'intervista del calciatore -. Rimarrà con noi altri tre anni, se vorrà rinnovare per altri due ne parleremo ma noi non siamo una banca".