Dal Belgio il retroscena sul veto di Ronaldo: “Ibrahimovic al Real? No”
No, Zlatan Ibrahimovic al Real Madrid non deve venire. In base alle notizie raccolte e rilanciate dal sito belga voetbal nieuws a impedire che i blancos ingaggiassero l'attaccante svedese sarebbe stato Cristiano Ronaldo. Il parere negativo da parte di CR7 avrebbe fatto la differenza nelle scelte del club che – nonostante l'infortunio dell'ex Psg – sembrava intenzionato a (ri)portare in Spagna (la precedente esperienza risaliva al Barcellona di Guardiola) il calciatore così da inserirlo in un'ottica di rosa che deve vincere tutto ed essere sempre competitiva. Informato della possibilità – il contratto di Ibra era scaduto a giugno scorso -, il Pallone d'Oro portoghese manifestò il proprio dissenso in un incontro a tre con presidente e allenatore.
Perché prenderlo? Perché averlo in squadra? Perché proprio lui, tra l'altro ancora fuori causa per la riabilitazione dall'operazione al ginocchio? Dubbi sollevati e alimentati dal campione lusitano che alla fine avrebbe avuto un peso determinante nelle scelte di mercato della società. La domanda, però, è anche un'altra: Ibrahimovic è stato davvero vicino al Real Madrid? Azzardato ammetterlo, considerato che nella scorsa estate di trattative le voci sul futuro dell'ex Milan sono state tante e confuse.
L'ipotesi di rientro a San Siro, in rossonero. Tra queste, c'è stata anche la possibilità che Zlatan rimettesse piede a San Siro indossando ancora una volta la maglia rossonera. Voci e nulla più, le stesse che volevano in pole position i Los Angeles Galaxy, società americana della Major League. Voci spazzate via dalla firma in calce al contratto che ha visto Ibra prolungare ancora di un anno la propria avventura al Manchester United.
Come Neymar con Cavani. Dunque, secondo il sito belga Cristiano Ronaldo avrebbe suggerito qualche mossa di mercato come fatto da Neymar con il Psg in riferimento a Cavani. Matador e O Ney sono stati di recente protagonisti della lite in campo per il calcio di rigore da battere contro il Lione. Nonostante l'intervento della società (che ha dichiarato l'uruguagio primo rigorista) e il tentativo di Dani Alves di ricucire lo strappo, hanno ripreso quota le possibilità che Cavani lasci la Francia al termine della stagione. Dove andrà? Dalla Spagna all'Italia – passando per l'Inghilterra – non mancano le squadre che seguono o ambiscono all'ex Napoli.
