Da Zidane a Callejon e Albiol: precedenti e incroci fra Real Madrid e Napoli
Manca ormai poco a quello che sarà un evento storico per il Napoli di scena a Madrid contro il blasonatissimo Real. La compagine di Sarri fra mille dubbi, incertezze, probabili timori reverenziali e convinzioni ormai longeve, infatti, stasera romperà gli indugi e scoprirà davvero a che punto è la maturazione di questo giovane club fallito 12 anni e ripartito dalle proprie ceneri dalla Serie C1. Una lenta ma inesorabile ascesa che proprio oggi, al cospetto dei primi della classe, potrebbe avere la sua definitiva consacrazione con una prova, questo è l’augurio di milioni di tifosi azzurri, di valore, qualità e, soprattutto, personalità. Al di là degli aspetti meramente romantici, umani, mentali ed emotivi vediamo, nella marea di informazioni sul match, retroscena, incroci del fato e record in campo internazionale di Napoli e Real Madrid.
Real e la Champions al Bernabeu
Il Real di Zidane e delle stelle equamente distribuite all’interno della rosa sfida il Napoli con la consapevolezza di avere tutti i favori del pronostico a proprio vantaggio frutto non solo della forza della rosa ma anche di un impressionante blasone con ben 47 partecipazioni complessive (record assoluto della manifestazione) e, dunque, di un retaggio di lungo corso. Il Real, infatti, in questo specifico Ottavo di finale cerca di arrivare ai Quarti per il settimo anno consecutivo (primato assoluto del Barça con 9 qualificazioni di fila) potendo, peraltro, ancora diventare la prima squadra a difendere il titolo nell'era Champions League (Milan ultima compagine a vincere per due anni di seguito 1988/89 e 1989/90).
Inoltre, prima del 2-2 dei gironi contro il Borussia Dortmund, i madrileni avevano vinto 8 gare casalinghe consecutive mentre, in totale, i Blancos hanno trionfato al Bernabeu in 28 delle ultime 33 sfide fra le mura amiche con la sconfitta che manca dagli Ottavi di finale dell’edizione di Champions 2014/15 contro lo Schalke 04 (4-3). Infine, prima di eliminare 12 mesi fa la Roma nell’omologo turno a eliminazione diretta, il club di Florentino Perez, era uscito da competizioni internazionali 8 volte consecutivamente contro le compagini italiane (bilancio complessivo con i sodalizi di nostrani in casa: 22 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte).
Il ballo delle debuttanti, Napoli all’esame Real
Il Napoli, invece, notoriamente più “giovane” e nuovo rispetto a simili contesti e a palcoscenici del genere, è solo alla seconda partecipazione agli Ottavi della “coppa dalle grandi orecchie” e cerca, contro i difficili avversari del Real, di scrivere la storia ed approdare per la prima volta in assoluto ai Quarti di finale di questa straordinaria rassegna continentale. Nel 2011/12, l’unico precedente azzurro in un turno a eliminazione diretta, infatti, la compagine partenopea venne eliminata dal Chelsea (poi vincitore finale della manifestazione) dopo una vittoria al San Paolo per 3-1 (2 Lavezzi e Cavani) all’andata ed un 4-1, dopo i tempi supplementari, allo Stamford Bridge.
Di quella comunque straordinaria avventura, i reduci del Napoli sono Maggio ed il capitano Hamsik, i quali, a loro volta, sono gli unici calciatori rimasti in rosa dall’ultima vittoria azzurra in terra spagnola, 2-0 contro il Villarreal proprio nella fase a gironi della edizione 2011/12. Ancora, l'undici di Maurizio Sarri ha totalizzato 7 degli 11 punti totali conquistati nel Gruppo B proprio nelle gare in trasferta, vincendo 2-1 contro Dinamo Kiev e Benfica e pareggiando 1-1 contro il Besiktas con l’ultima sconfitta europea lontana dal San Paolo, 365 giorni fa in Spagna contro il Villarreal (1-0) nei Sedicesimi di finale della Europa League 2015/16.
Zidane imbattuto, Reina con una gioia contro i Blancos
A chiudere questa nostra succosa anteprima su Napoli e Real Madrid, parliamo degli incroci fra i tesserati, allenatori e giocatori, di entrambe le compagini. Partendo dai tecnici, Zizou Zidane, cinque anni con la Juventus, ha incontrato 6 volte il Napoli non provando mai l’onta della sconfitta, con 3 pareggi, 3 vittorie e due reti: una in un 1-1 casalingo nel novembre del 1996 ed un’altra in un 2-1 esterno a Napoli nello stesso periodo del 1997. Sempre in maglia Real ma con un passato italiano, troviamo, invece, Alvaro Morata che ha affrontato 4 volte il Napoli con la casacca della Juve con 3 vittorie ed 1 sola sconfitta senza però andare mai in rete e l’ex Inter Mateo Kovacic che ha incrociato gli azzurri in 4 casi non riuscendo mai a portare a casa un singolo successo con 2 pareggi e 2 sconfitte in due anni e mezzo con i nerazzurri.
Lato Napoli, invece, con l’addio dello scorso anno di Higuain, i reduci di casa Madrid sono solo due con Callejon e Raul Albiol. Il primo, ha segnato 21 gol in 42 partite di campionato con la squadra B, il Real Madrid Castilla (2006-08) e, dopo tre annate in prestito all’Espanyol, è tornato nella capitale per due stagioni in prima squadra, segnando 8 reti in 55 gare di Liga. Il secondo ha collezionato 81 presenze con le Merengues ed un gol in campionato dal 2009 al 2013 prima di trasferirsi all’ombra del Vesuvio. Infine, il portiere azzurro Reina, non ha mai battuto il Real in sette tentativi con Barcellona e Villarreal (3 pareggi e 4 sconfitte), ma, concludiamo con un buon auspicio, ci è riuscito con il Liverpool agli Ottavi della Champions League 2008/09 non subendo, peraltro, alcun gol (1-0 al Bernabeu e 4-0 ad Anfield Road).
