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Da Rizzoli a Tagliavento, un week-end nero per gli arbitri

La Goal Technology va in tilt e al Ferraris scoppia il caso nel derby tra Samp e Genoa: l’orologio vibra ma non è gol. A Empoli accade il contrario: l’apparecchio si blocca. A Milano la decisione dell’arbitro addizionale penalizza la Juve per un fuorigioco inesistente chiamato a Bonucci. La Lazio contesta l’operato di Giacomelli.
A cura di Fabrizio Rinelli
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“Occhio non vede cuore non duole”. La vittoria del Milan nel big match di San Siro contro la Juventus, che ha portato la squadra di Montella al secondo posto in classifica, ha esaltato nuovamente i tifosi rossoneri che adesso già sognano in grande. La stagione 2011/2012, fu l’ultima in cui i supporter milanisti poterono vedere la propria squadra in quella posizione. Un’annata che però vide il Milan di Ibrahimovic perdere, da favorito, lo scudetto, probabilmente proprio a causa di un altro Milan-Juventus famoso per il gol-fantasma di Muntari. A distanza di quasi 4 anni però, San Siro è ancora teatro di un’altra incredibile svista arbitrale che poi, a macchia d’olio, si è andata ad espandere su tutti gli altri campi della nona giornata di Serie A con clamorosi errori dei giudici di gara. Vediamo quali.

Milan-Juventus

A San Siro la tecnologia avrebbe potuto davvero aiutare Rizzoli, che cancella un gol regolare di Pjanic, a segno su calcio di punizione. Il nodo della questione, secondo il direttore di gara, sarebbe la posizione di Bonucci, che non tocca la palla ma partecipa attivamente all'azione. Il centrale della Juventus viene giudicato in fuorigioco, quando invece la posizione irregolare, una volta calciata la palla del bosniaco, era quella di Benatia. Scambio di persona.

Il gol annullato alla Juventus a San Siro da Rizzoli
Il gol annullato alla Juventus a San Siro da Rizzoli

Sampdoria-Genoa

Tagliavento, durante il derby di Genova, ha dovuto fare i conti con la Goal Line Technology. Dopo un colpo di testa di Silvestre, terminato sulla traversa, con conseguente rimbalzo della sfera in campo, il direttore di gara ferma la partita in seguito alla segnalazione dei suoi collaboratori. I sei orologi degli arbitri addizionali compresi quarto uomo e delegato di Lega, segnalano con la vibrazione il gol di Silvestre. Tagliavento che è stato l'unico a non aver ricevuto alcuna vibrazione dall'orologio, chiede un'immediata verifica della faccenda al tecnico che gestisce l'occhio di falco. Il risultato, com'era evidente anche in diretta, dà ovviamente esito negativo.

La Goal technology va in tilt e a Marassi scoppia il caos
La Goal technology va in tilt e a Marassi scoppia il caos

Torino-Lazio

Nel primo dei 4 minuti di recupero assegnati da Giacomelli, il Toro trova il gol del definitivo 2-2 grazie ad un dubbio calcio di rigore realizzato poi da Ljajic. Un episodio che ha scatenato l’ira dei calciatori e della dirigenza della Lazio. Su cross da destra di Iago Falque, la palla sbatte sul braccio, non largo, di Parolo, che fisicamente non poteva fare di più. Giacomelli indica immediatamente il dischetto del rigore.

Il rigore concesso al Torino e contestato dalla Lazio
Il rigore concesso al Torino e contestato dalla Lazio

Empoli-Chievo

Episodio diverso da quanto accaduto nel derby tra Sampdoria e Genoa, si è visto nella sfida fra l’Empoli e il Chievo. Al “Castellani” questa volta l'orologio di Maresca, il direttore di gara, non vibra: la palla gol di Gamberini non ha superato la linea di porta, ma per i veronesi era gol. Al 22′ del primo tempo, il colpo di testa del difensore, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, sembra essere entrato in porta. L'arbitro lascia giocare, e indica ai giocatori di Maran che l'orologio al polso non ha ricevuto alcuna segnalazione. Più di un replay però lasciano qualche dubbio. Questione di centimetri.

https://www.youtube.com/watch?v=i4lMwUja63o

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