Da Jack ‘Libro Cuore’ a Bacca piccolo piccolo. Tre cose sulla domenica di A
I nervi a fior di pelle di Insigne e il rimbrotto di Sarri ("deve stare zitto e se ha qualcosa da dirmi lo faccia a quattrocchi") fanno il paio con il botta e risposta tra Bacca e Montella. Nelle tre cose da non dimenticare avvenute in questa domenica di campionato spezzatino (lunedì sera tocca a Udinese-Torino e a Cagliari-Palermo) a tenere banco è l'insofferenza di alcuni protagonisti nei confronti degli allenatori. Detto del ‘magnifico' che ripeteva in loop al tecnico e a se stesso "perché? perché? perché?" al momento della sostituzione, l'attenzione si sposta su San Siro.
Mancano una manciata di minuti alla fine della gara col Pescara, il Milan è in vantaggio grazie alla rete segnata da Bonaventura. Montella richiama Bacca in panchina e gli porge la mano. L'attaccante colombiano non è sereno, ha lo sguardo basso e quasi si ritrae quando l'allenatore lo saluta. Anzi, fa di peggio: lo scansa, bofonchia qualcosa poi lancia il giaccone verso la panchina mentre continua a imprecare. Brutta scena, per fortuna ribaltata dalla bellissima esultanza di ‘Jack': perfetta la traiettoria della punizione, strappa applausi e merita una menzione speciale quando corre verso la telecamera e urla: "Forza Italia".
La dedica? Per la gente che sta soffrendo e che ha subito la catastrofe del terremoto – ha ammesso a Premium -. Sono di quelle zone e ho sofferto particolarmente. Faremo qualcosa anche a livello di squadra perché hanno bisogno di noi.
Qualcosa di molto simile a "Irina, ti amo" di Batigol solo che questa volta quel messaggio gridato dal campo è rivolto alle popolazioni sconvolte dal terremoto che vivono ore difficilissime. Originario di San Severino Marche, il calciatore del Milan ha voluto così rivolgere un incoraggiamento sincero a quanti si trovano in condizioni difficili per il sisma. Genuino, da Libro Cuore. Dieci e lode a Bonaventura.
Matita rossa e blu, come i colori del Crotone, per Falcinelli e Trotta che al momento della battuta del calcio di rigore (prima vittoria dei calabresi in Serie A) litigano come due dilettanti. Tiro io, no tiro io… contendendosi il pallone e offrendo uno spettacolo poco edificante per la Serie A. Ma tant'è, assieme al pareggio della Roma che scivola a -4 dalla Juventus pur restando seconda. Milan sul podio Champions, laddove sta per affacciarsi la Lazio che – vittoriosa in casa con il Sassuolo – ha scavalcato il Napoli e nel prossimo week-end si prepara ad affrontarlo nel confronto diretto.
Lo spezzatino è servito
Udinese-Torino e Cagliari-Palermo chiudono l'undicesima giornata di campionato nei posticipi del lunedì. Sembra quasi un assaggio dell'ipotesi spezzatino che nelle prossime settimane potrebbe rappresentare la novità rivoluzionaria nel campo dei diritti tv e della programmazione delle gare da trasmettere sul piccolo schermo.