Da Griezmann ad Hazard, ecco il ‘Dream Team’ dei classe 1991
Nel calcio così come nell’enologia assistiamo spesso a delle annate benedette dagli dei (dei rispettivi campi s'intende), delle stagioni propizie nelle quali nascono e crescono dei giocatori così come dei vini davvero “buoni”. Al di là del paragone però, non stiamo parlando di un gustoso Chateau Latour piuttosto che di un Brunello di Montalcino del ’55 ma dei 1991 del pallone che si stanno imponendo in queste stagioni nei top campionati europei dimostrando di essere i talenti sul quale puntare ora e nei prossimi anni. In questo contesto, quindi, stiliamo una ideale top 11 di questi “pregiati” campioni classe ’91.
1991 Team (4-2-3-1): Zoet; Clyne, Manolas, Koulibaly, Alex Sandro; Thiago Alcantara, Kanté; Hazard, De Bruyne, Griezmann; Lacazette. A disposizione: Skorupski, Van Dijk, Savic, James, Mahrez, Insigne, Firmino.
Zoet del PSV, il numero 1 dei ‘91
Nella pregevole annata dei 1991, in porta, a difendere i pali di questa impressionante compagine ci sarebbe l’estremo difensore del PSV Eindhoven Jeroen Zoet. Il ragazzo, infatti, si guadagnerebbe la titolarità su altri pretendenti (vedi Skorupski dell’Empoli o Lecomte del Lorient) per via di una stagione importante con il club allenato da Cocu (12 clean sheet in 25 gare complessive) ed una maturazione ormai completa, dopo 3 anni in squadra e 149 match totali disputati con la casacca dei Boeren, che lo stanno portando all’attenzione di grandi club europei (Manchester City e Newcastle) seriamente intenzionati ad investire soldi veri sul ragazzo di Veendam.
Serie A e Premier, il mix giusto in difesa
In una linea difensiva a quattro, invece, a trovare posto ci sarebbe un pacchetto arretrato quasi interamente composto da calciatori della nostra Serie A. E sì perché sulla destra, con tutta probabilità, troveremmo Clyne del Liverpool (valutato 21 milioni di euro ed ormai padrone della corsia dei Reds da qualche anno) mentre nelle restanti posizioni della diga davanti a Zoet avremmo, in ordine, Manolas, Koulibaly e Alex Sandro.
Tre ragazzi di Roma, Napoli e Juventus dal valore complessivo di 88 milioni di euro e dalle grandi potenzialità, peraltro già largamente dimostrate in queste ultime stagioni, che completerebbero una difesa davvero forte, arcigna, quasi impenetrabile ed allo stesso tempo capace di aiutare la squadra non solo nella fase "passiva" ma anche in quella "attiva" con piedi buoni in impostazione e spinte costanti sulle fasce laterali.
Ordine, geometrie, qualità: centrocampo dei 25enni
In mezzo al campo i classe ’91, in una linea mediana a due, coniugherebbero al meglio il concetto di qualità, visione di gioco, geometrie e letture difensive. Per farlo i ragazzi da schierare dal primo minuto non potrebbero essere che Thiago Alcantara del Bayern Monaco e N’Golo Kanté del Chelsea (nati, per la gioia dei tifosi del pallone, nel giro di 12 giorni fra il marzo e l’aprile del 1991). Due campioni di rendimento che, non a caso, fanno le fortune di due tecnici italiani come Ancelotti e Conte nei rispettivi tornei nazionali con, insieme, un valore di 70 milioni di euro, 10 gialli, 84 falli commessi, 167 passaggi intercettati, 7 reti e 6 assist totali in quasi 5.000 minuti giocati in stagione.
L’attacco franco-belga vale 255 milioni di euro
Davanti, invece, se possibile, la qualità generale dell’ideale team dei ’91 cresce ancora di più con una serie di campioni eccezionali. Nei quattro del reparto offensivo (valutato globalmente ben 255 milioni di euro), infatti, troveremmo di punta l’attaccante del Lione Lacazette (27 gol e 3 assist in stagione) e, alle sue spalle, i vari Griezmann a destra (20 reti e 10 passaggi chiave in 37 gare), De Bruyne trequartista/fantasista al centro (13 assist ed un voto medio a partita di 7.5) ed il condottiero dei Blues del Chelsea Eden Hazard sulla sinistra (11 marcature ed una media stratosferica di quasi 6 dribbling a partita). Insomma un reparto avanzato fortissimo che, incredibile ma vero, lascerebbe in “panchina” talenti come James Rodriguez del Real Madrid, Oscar dello Shanghai SIPG, Mahrez del Leicester, Insigne del Napoli e Firmino del Liverpool. Tanta concorrenza, tanta qualità e forza che dimostrano l’ottima annata del 1991, quasi meglio di uno Chateau Latour.
