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Da Conti a Karsdorp, 5 giovani campioni nel calciomercato del Napoli

Il mercato non dorme mai e così nelle ore nelle quali la Nazionale di Ventura ruba il proscenio ai club, ecco alcuni dei possibili movimenti in entrata del Napoli di Sarri.
A cura di Salvatore Parente
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Il calcio di Serie A torna dopo le partite delle nazionali. Eppure, chi non si ferma mai, fra mille impegni, accordi da siglare e abboccamenti segreti sono proprio i dirigenti dei club di tutta Europa. Fra questi, anche quelli partenopei con le grane rinnovi dei vari Insigne, Mertens e Ghoulam ed i sondaggi di mercato per i prospetti che, nella prossima stagione agonistica, potrebbero essere acquistati per rimpiazzare alcuni sicuri partenti o migliorare la qualità media della rosa in possesso di mister Sarri. Fra voci, contatti, speranze e suggestioni, vediamo i giocatori chiacchierati in chiave Napoli in queste ultime settimane.

Andrea Conti la freccia (nero)azzurra?

Con la probabile partenza di Maggio (solo 11 partite in stagione) in cerca di più spazio per chiudere al meglio la propria carriera e con la contestuale situazione di stallo, in termini di rinnovo, con l’algerino Ghoulam, trovare terzini forti, giovani e con potenziale è una delle missioni possibili da inseguire per Giuntoli ed il Napoli. Nel novero dei papabili, di quelli messi nella lista dei desideri, infatti, troviamo Andrea Conti dell’Atalanta. L’esterno basso degli orobici alla seconda stagione da protagonista in Serie A sta sorprendendo tutti per costanza di rendimento e qualità, tanto da attirarsi le attenzioni anche della Juventus. Il Napoli però, per via anche del buon rapporto instauratosi negli anni (l’affare Grassi ne è un esempio), potrebbe spuntarla ed acquisire un classe ’94 davvero interessante capace di attaccare, difendere e posizionarsi anche largo a destra in un centrocampo a 5. Una soluzione tattica importante, un’arma fresca e dal grande potenziale che potrebbe far rifiatare Hysaj e instaurare negli equilibri di squadra una sana ed onesta concorrenza.

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Karsdorp il terzino del futuro degli Orange

Klaassen dell’Ajax è stata la stella che ha portato, in una sorta di rete tutta olandese, il Napoli sulle tracce di Rick Karsdorp, mestiere: terzino destro. E sì perché mentre gli osservatori azzurri, nella scorsa stagione, si convincevano della forza e della bontà del capitano dei Lancieri, fra un match e l’altro dell’Eredivisie, hanno intravisto le grandi potenzialità del difensore del Feyenoord. Un talento capace di abbinare alla fase offensiva una educata fase passiva con diagonali precise e misurate e, per non farsi mancare nulla, la possibilità di giocare anche sulla corsia mancina. Un prospetto interessante che sta guidando la compagine di Rotterdam insieme con Jorgensen, Berghuis, il veterano Kuyt, Vilhena e Toornstra a vincere il torneo dopo 18 lunghi anni nonché un’idea affascinante e suggestiva per il post-Maggio.

Karsdorp

Dal rilancio al crack, Vrsaljko può interessare?

Sempre sulla destra, sempre in ottica difesa, troviamo il croato ex Sassuolo Sime Vrsaljko. L’esterno dell’Atletico Madrid che peraltro non ha avuto tantissimo spazio con i Colchoneros di Simoene (14 gare di Liga) potrebbe, anche a causa del recente infortunio (rottura parziale del legamento crociato del ginocchio sinistro contro il Siviglia), essere rispedito in Serie A dove il 25enne aveva fatto molto bene a partire dalla prima esperienza col Genoa di Preziosi. Un elemento valido, con esperienza, lui pure in grado di ricoprire anche le vesti di terzino sinistro e, in aggiunta, una valutazione molto inferiore rispetto ai 16 milioni investiti dagli spagnoli nella scorsa estate ma che potrebbe celare una sola insidia: quella relativa al suo completo recupero fisico.

Vrsaljko

L'idea Grassi per Kessié

Al netto del grande rendimento del centrocampo azzurro, peraltro uno dei migliori d’Italia per possesso palla, tocchi a partita e gol (15), gli azzurri potrebbero aumentare le forze nel reparto mediano col talento dell’Atalanta Franck Kessié. Appena poche settimane fa ad un passo dalla Roma, per l’ivoriano ora si sta scatenando una autentica asta col Napoli in prima linea per rilevare un 20enne (grazie anche alla pedina di scambio Grassi più conguaglio) di grande fisico, corsa, talento e senso dell’inserimento (7 le reti siglate quest’anno) che potrebbe vestire i panni della mezzala o del regista nella linea a tre di Sarri. Un innesto fondamentale che andrebbe ancora di più a ringiovanire il parco centrocampisti e la possibilità quindi di approntare il tanto amato/odiato turnover.

Kessié

Keita il nuovo Mertens

Nelle ultime ore un altro nome sta infiammando la fantasia dei tifosi napoletani: Baldo Diao Keita. L’attaccante senegalese della Lazio in rotta da tempo col suo vulcanico presidente per via di un rinnovo (contratto in scadenza nel 2018) più e più volte rifiutato, infatti, potrebbe finire all’ombra del Vesuvio ed incantare il San Paolo con la sua forza fisica, la sua velocità ed il suo imprevedibile gioco di gambe. Unico ostacolo, e che ostacolo, si chiama Lotito con il quale, pur nelle condizioni descritte, è sempre difficile trattare in un senso o nell’altro. La chiave di volta per sbloccare tutto però sarebbe il colombiano Zapata che, di ritorno dal prestito biennale all’Udinese, si troverebbe Milik, Pavoletti, e forse Mertens, davanti con zero possibilità di giocare. L’operazione KeitaZapata più soldi quindi accontenterebbe tutti con Sarri che potrebbe affidarsi ad un altro giovane talento, magari in sostituzione del numero 14 belga, in grado di dare un grosso contributo alla causa.

Keita
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