Da Buffon a Raul, la Top 11 dei campioni senza Pallone d’Oro
Lionel Messi ha messo in bacheca il quinto Pallone d'Oro della carriera. Nessuno più di lui avrebbe meritato il premio del 2015 alla luce della stagione straordinaria a livello personale e col Barcellona. Né Cristiano Ronaldo, né Neymar (compagno di squadra in blaugrana) sono riusciti a insidiarlo anche se nella speciale Top 11 della Fifa compaiono al suo fianco nel tridentazo ‘contaminato' dalla presenza del portoghese del Real, ‘monco' per l'assenza di Luis Suarez. Un peccato davvero che l'ex ‘pistolero' del Liverpool sia rimasto fuori dal podio e dalla squadra ideale ma la squalifica ricevuta dopo il morso a Chiellini al Mondiale ha pesato come un macigno. Un peccato davvero che nel novero dei finalisti non ci fosse chi, come Andrea Pirlo oppure Gigi Buffon, avrebbero meritato ben altra considerazione. Così come l'avrebbe meritata un un altro grande calciatore Azzurro, quel Paolo Maldini che ha contribuito a scrivere le pagine più belle e vincenti del Milan.
La Top 11 dei campioni senza Pallone d'Oro Buffon; Cafù, Puyol, Thuram, Maldini; Rijkaard, Pirlo, Xavi, Iniesta; Henry (o Ibrahimovic), Raul.
L'esclusione del portiere bianconero dalla lista finale del Pallone d’oro 2015 (nel 2006 ottenne quello ‘d'argento' alle spalle di Fabio Cannavaro) non è piaciuta alla Federcalcio italiana tanto che per protesta sia lo juventino che il ct della Nazionale, Conte, non hanno votato. Lo dicono le ‘cifre', il palmares, la riconoscibilità a livello internazionale di una vita spesa con successo sul rettangolo verde. Lo dice anche il quotidiano irlandese ‘Irish Examiner' che s'è divertito a compilare la cosiddetta contro Top 11, ovvero quel team schierato col classico 4-4-2 e allestito con i campioni che mai hanno vinto il trofeo più ambito per un calciatore. Dal portiere della Juventus fino a una leggenda del calcio spagnolo, Raul, passando per Xavi e Iniesta, atleti che hanno segnato una generazione, un'epoca, un sistema di calcio emblema di quel tiki-taka che ha scompaginato l'Europa come il calcio totale di Cruijff e dell'Olanda. E come dimenticare Zlatan Ibrahimovic? Finora sempre determinante nei tornei nazionali ma non altrettanto fortunato quando si tratta di raccogliere successi in Coppa.
