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Da Balotelli a Cassano, da Diego Lopez a Keita: la squadra degli indesiderati

Dal portiere rossonero scalzato da Donnarumma a SuperMario scaricato dal Liverpool, passando da Cassano, Keita, Jovetic, De Ceglie, El Kaddouri, Iturbe. Tutti giocatori che a meno di 12 ore dalla chiusura del mercato non hanno alcuna possibilità di giocare.
A cura di Alessio Pediglieri
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Manca pochissimo alla chiusura della sessione estiva di mercato. Molte squadre hanno già fatto tanto, altre si stanno sistemando, altre ancora sono alla finestra per vedere quali last minute poter valutare per regalare l'ultimo botto ai propri tifosi. Tra i tanti giocatori che hanno cambiato maglia però c'è una Nazionale dei ‘trombati', formata da calciatori oggi senza una squadra o separati in casa a tal punto da rischiare di trascorrere un anno in tribuna perché non rientrano più nei progetti tecnici dei rispettivi club. Alcuni nomi? Balotelli, Jovetic, Cassano, Keita.

La difesa che nessuno vuole – Ce n'è per tutti i gusti e per tutti i ruoli, dalle vecchie glorie in cerca di riscatto a campioni (o presunti tali) dimenticati cammin facendo per strada ad altre scommesse mai vinte fino ad oggi. Ogni ruolo ha un giocatore che al momento non scenderebbe in campo con nessuna squadra. Partendo dalla porta, ecco il triste Diego Lopez del Milan, scalzato dal giovane Donnarumma e che non ha trovato sistemazione. In difesa c'è il povero De Ceglie, l'anno scorso eletto il peggior straniero dell'intera Ligue1 e che oggi alla Juventus è semplicemente un esubero. Alla Juve c'è anche la spina Lichtsteiner, un avanzo del mercato bianconero: ha l'accordo con l'Inter, ma i campioni d'Italia fanno ostruzione. C'è anche il giovane promettente nerazzurro Gnoukuri, lanciato da Mancini ma fermatosi nell'anonimato di un calcio che mangia e digerisce (troppo) in fretta qualsiasi novità. Destino simile per Vainqueur della Roma che è pronto con le valigie in mano, qualora in giallorosso arrivasse un ultimo acquisto.

Centrocampo d'esuberi – A centrocampo c'è spazio per Omar El Kaddouri per il quale la cui unica strada percorribile per tornare a calcare un campetto di Serie A  è quella che porta alla cessione dal Napoli: Diawara, Rog, Zielinski e Giaccherini hanno chiuso qualsiasi speranza di poter giocare. Leggermente più avanti c'è spazio anche per Antonio Cassano,  il trequartista della Sampdoria che oramai è un elemento indesiderato in casa Ferrero. C'è la possibilità della Virtus Entella o lo Spezia: un declino al tramonto. Così come è complicata la situazione per Alessio Cerci, ex enfant prodige del nostro calcio che è franato anno dopo anno senza più trovare reali estimatori e fallendo ogni scommessa intrapresa. Insieme a Iturbe, ultimo fanalino di coda nelle scelte di Spalletti, passando da fenomeno a Verona a inutile presenza in Capitale.

L'attacco che non c'è – In attacco c'è addirittura un overbooking di indesiderati. Capitanati da Mario Balotelli che potrebbe ripartire dal Nizza, ma anche Stevan Jovetic, il nerazzurra sfrattato da De Boer che è corteggiato dalla Fiorentina. Fa parte del lotto degli indesiderati anche Balde Keita, il giovane attaccante della Lazio in lite perenne con la società: non è stato venduto, si rifiuta di giocare, finirà in tribunale, di certo è già finito in tribuna. Ci sarebbe potuto finire anche il buon Gabbiadini, del Napoli, che è stato al centro di cessioni incessanti nel tentativo di soppiantarlo con altri attaccanti più graditi al botteghino e a patron De Laurentiis. Con l'ultimo rifiuto dell'Everton (ma anche per l'impossibilità di ingaggiare un sostituto da parte del club partenopeo) adesso l'ex Samp resterà a Napoli, ma con Milik, Mertens, Insigne e Callejon davanti sarà davvero difficile vederlo in campo.

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