Cuadrado al Chelsea, addio Fiorentina: “Resterà sempre nel mio cuore”

"Firenze resterà sempre nel mio cuore. Gente straordinaria, tifosi pieni di passione. La Viola è stata la squadra che mi ha lanciato e mi ha dato l'opportunità di crescere anche grazie a una grande società e compagni eccezionali. Ora mi aspetta una nuova strada. Nuove emozioni. Nuove obiettivi. Ma sempre con Firenze nel cuore. Grazie a tutti, Juan". Le parole in epigrafe sono di Cuadrado, messaggio d'addio dopo due stagioni trascorse in riva all'Arno: vi arrivò nel 2012 da Lecce ma in Italia era sbarcato a Udine nel 2009 dal Independiente Medellin. Allora aveva 22 anni e molte cose ancora da imparare, la Serie A gli ha fatto scuola: ne ha forgiato il carattere e alimentato la tecnica e così – dopo un buon Mondiale con la Colombia rivelazione – adesso lo attende il grande salto verso la Premier League. Al Chelsea indosserà la maglia numero 74. Perché, questione di matematica: 7+4 fa 11, il suo numero preferito.

José Mourinho lo ha voluto allo Stamford Bridge, vincendo anche la resistenza del patron dei blues, Abramovich, inizialmente restio a pagare per intero la cifra della clausola rescissoria che i toscani avevano messo in calce al contratto del calciatore. Lo special one ha ottenuto ciò che voleva. Cuadrado, in procinto di partire già dopo la Coppa in Brasile, lo fa solo con qualche mese di ritardo. La Fiorentina incassa un tesoretto di 34 milioni di euro – che le consente manovra di mercato per la sessione invernale e per il futuro – e il prestito dell'egiziano Salah (seguito anche dalla Roma prima che nella Capitale arrivasse Doumbia).

Affare concluso da tempo, era solo questione di somme da limare (25 milioni di sterline) e pratiche burocratiche da sbrigare. Quando Montella, alla vigilia della sfida di campionato con il Genoa, ha di fatto salutato il calciatore è stato il segnale dell'addio definitivo ("ci dispiace ma è giusto cederlo"). Biglietto d'aereo in tasca, direzione Londra: visite mediche, firma a margine del quadriennale che il Chelsea ha messo sul piatto per strappare il sì al colombiano. Cosa accadrà adesso in casa viola: sul tavolo della dirigenza gigliata ci sono i nomi di Ocampos (ventenne attaccante esterno del Monaco); Darmian (laterale difensivo del Torino, con Ilicic e Kurtic quale possibile pedina di scambio); Baselli dell'Atalanta oppure Fernando dello Shakhtar per mediana.