73 CONDIVISIONI

Crollo abbonamenti: Parma e Lecce hanno più abbonati di Napoli, Lazio e di mezza Serie A

Il numero di tesserati delle due squadre di Lega Pro, ha messo in risalto il trend negativo relativo al massimo campionato italiano: sempre più snobbato dai tifosi.
A cura di Alberto Pucci
73 CONDIVISIONI
Immagine

Campionato poco avvincente, stadi scomodi e difficili da raggiungere, prezzi sempre più alti e forte concorrenza televisiva. La Serie A continua nel suo momento di flessione e vede allontanarsi sempre di più i tifosi: soprattutto quelli che, fino a pochi anni fa, erano soliti abbonarsi alla propria squadra del cuore. A testimoniare il dato allarmante relativo agli abbonati nel nostro massimo campionato di calcio, arriva il numero degli abbonamenti venduti invece da due formazioni di Lega Pro: Lecce e Parma. I due club caduti in disgrazia e costretti a giocare sui duri campi della Lega Pro, hanno rispettivamente 9.236 e 9.069 abbonati: un numero che certifica l'affetto dei tifosi salentini e parmigiani e che mette in risalto il numero irrisorio di tessere vendute di molte società di Serie A. Un exploit clamoroso, quello di Lecce e Parma, specialmente se si considerano le disavventure capitate ai due club negli ultimi anni. Sorprende positivamente soprattutto la "rinascita" del Parma, dopo il fallimento e l'umiliazione della gestione Ghirardi: "Vedere la gente felice di tifare Parma – ha dichiarato recentemente Nevio Scala – vale più di ogni stipendio e di ogni risultato".

Il crollo degli abbonamenti rossoneri

Il caso più clamoroso è quello che riguarda Napoli e Lazio che, insieme ad altre squadre di A, ha un numero di abbonati inferiore alle due formazioni di Lega Pro. Sono dunque lontani i tempi in cui il tifoso era sempre sulle tribune per tifare la sua squadra del cuore. Il verticale crollo lo hanno avvertito anche altre grandi squadre come il Milan che, per il campionato in corso, ha venduto meno di tredicimila tessere. Una situazione imbarazzante per l'ormai ex società di Silvio Berlusconi: un tempo travolta dall'affetto dei suoi sostenitori (nella stagione 1992/93 furono più di 70mila gli abbonamenti venduti), oggi abbandonata anche da una piccola parte della tifoseria organizzata, stufa di essere presa in giro dopo anni di delusioni e dispiaceri.

73 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views