Crociati shock: da Pjaca a Milik, quando la Nazionale fa male
Con l'ultimo stop accusato dal giovane croato Marko Pajaca, torna alla ribalta il problema infortuni, soprattutto quando i giocatori vengono chiamati in Nazionale. La FIFA da tempo ha predisposto una sorta di ‘indennizzo' ai club che devono ovviare all'assenza di un proprio tesserato finito ko durante un match nella propria Nazionale, ma non sembra bastare. La polemica, e la rabbia, sono sempre maggiori, anche perché – al di là del danno economico – le società lamentano un danno tecnico che difficilmente si può colmare e che potrebbe precludere anche al finale di stagione da giocarsi al meglio delle proprie possibilità.
Montolivo e l'Italia – Marko Pjaca è solo l'ultimo di una lunga lista di crociati rotti. Durante Estonia-Croazia il giovane talento della Juventus è finito ko e adesso rischia seriamente di aver concluso la stagione prima del previsto. I bianconeri riceveranno un indennizzo economico ma resta l'amarezza di aver perso un giocatore che Allegri stava inserendo gradualmente tra i titolari. Un infortunio che ricorda da vicino quello di Riccardo Montolivo. Il capitano rossonero è stato costretto a saltare l'intera attuale stagione proprio per essersi rotto il crociato in Nazionale durante la gara dell'Italia con la Spagna lo scorso ottobre.
Milik e la Polonia – Se La Juve e il Milan si leccano le ferite, stessa sorte è toccata anche al Napoli con il grave infortunio di Milik. L'attaccante polacco era stato chiamato sotto il Vesuvio per far dimenticare Higuain a suon di gol e lo stava facendo benissimo. Peccato che il match in nazionale con la Polonia ad ottobre gli sia stato fatale: crociato rotto e stagione compromessa. Solamente adesso Milik è tornato a disposizione di Sarri ma la forma fisica è ancora lontanissima dall'essere accettabile.
Da Marchisio a Florenzi – Restando nella nostra serie A, i crociati lesionati non si contano quasi più. Ogni squadra ne ha avuto almeno uno: la pal,a della sfortuna va comunque alla Roma con i romanisti Rudiger e Mario Rui e il loro compagno Florenzi che purtroppo ha dovuto fare i conti con il crociato addirittura due volte proprio come il portiere del Genoa, Perin. Senza dimenticare Claudio Marchisio, che ancora fatica a ritrovare la migliore condizione dopo il lungo stop, Molinaro del Torino, Melchiorri del Cagliari e il capitano del Sassuolo, Magnanelli.
