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Cristiano Ronaldo vicino a Raúl, Real e Uefa litigano sui gol in Champions: 71 contro 70

Protagonista assoluto nella vittoria contro il Liverpool, il portoghese ha aggiunto un’altra rete alla sua collezione. Grazie alla sua prima nel mitico stadio dei Reds, il record del mito Raúl è ormai a portata di mano.
A cura di Alberto Pucci
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Certe notti somigliano ad un vizio che non vuoi smettere mai, specialmente se ti chiami Cristiano Ronaldo e indossi la maglia di una delle squadre più titolate al mondo. Certe notti, specialmente quando riecheggia dentro lo stadio quella speciale "musichetta", non puoi tirarti indietro. Non puoi sfuggire alla tentazione di colpire il pallone, con quel destro magico che ti ritrovi, e alzare le braccia al cielo per festeggiare l'ennesimo gol: il primo segnato nella città dei Beatles, l'ultimo di una lunga collezione "europea". Il vizio di Cristiano Ronaldo è di quelli che, difficilmente, verrà dimenticato nel tempo…anzi, rischia di venir ricordato a lungo. Il gol segnato nel tempio di Anfield Road ha un peso specifico per il portoghese perché, tra i 70 realizzati in Europa in tutta la sua carriera, è finora l'unico siglato a queste latitudini. Mancava, infatti, la "tacca" dello stadio dei Reds tra le molte già impresse a fuoco sulla cintura di Cr7 che, ora, guarda da vicino il suo predecessore: il mitico Raúl González Blanco, fermo a quota 71 gol nelle competizioni Uefa. L'ex icona del calcio madrileno, che una volta battagliava con Filippo Inzaghi per la testa di questa speciale classifica, si ritrova così addosso non solo il suo erede in "blanco" ma anche Leo Messi, fermo a quota 69 reti dopo quella realizzata nella sfida interna contro l'Ajax.

Lo stadio cambia colore – Profanare l'Anfield Road, non è cosa da poco… specialmente per un ex Red Devil come lui. Lo stadio che "non ti lascia mai camminare da solo", ieri sera, ha cambiato improvvisamente colore: da rosso vivo a bianco "latte". Colpa (o merito) di Cristiano Ronaldo che, in attesa di capire il bluff Mario Balotelli, il pubblico (sportivo) di Liverpool ha applaudito timidamente durante la sua sostituzione: "Quello di stasera è stato un gol speciale – ha dichiarato nel post gara – il mio primo qui ad Anfield e di questo mi sento orgoglioso. Abbiamo meritato i tre punti, è stato fantastico. Il record di Raul? Non mi preoccupo, non sono riuscito a batterlo stasera ma ci proverò nelle prossime partite. Anche Messi è molto vicino. In questo momento, però, penso alla squadra. Con nove punti in classifica, la qualificazione è vicina". Il tocco morbido con cui ha battuto il portiere del Liverpool, arrivato dopo un fraseggio elegante e un assist "al bacio" di James Rodriguez, è il decimo gol consecutivo in Champions League, il ventesimo in 13 presenze stagionali nel Real Madrid, il ventisettesimo nelle ultime 21 partite europee della squadra di Carlo Ancelotti. Numeri spaventosi che, a breve, dovranno essere aggiornati. Numeri che, spesso, hanno mandato in confusione sia gli addetti ai lavori, sia gli stessi protagonisti. Per il profilo Twitter del Real Madrid, infatti, il portoghese ha già agganciato il mito Raúl, mentre per l'Uefa Cr7 è fermo a quota 70.

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