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Crisi Pescara: Oddo pensa alle dimissioni, il presidente Sebastiani “Rifletteremo”

Il tecnico degli abruzzesi potrebbe lasciare in settimana. “Rifletteremo e decideremo insieme. Qui si parla di uomini prima ancora che di risultati” ha sottolineato il presidente Sebastiani che pii ammette: “Forse abbiamo sottovalutato la serie A”
A cura di Alessio Pediglieri
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C'è stata una reazione, più nervosa e d'orgoglio che cosciente, ma non basta. Questo Pescara dopo 22 giornate non ha trovato ancora la prima vittoria sul campo e dopo l'iniziale sorpresa dove aveva illuso tutti quale neo promossa che era partita meglio di tutte, oggi è mestamente all'ultimo posto in classifica, con un infinito numero di gol subiti e una contestazione che oramai si palpa di giorno in giorno da qualche settimana a questa parte. E adesso, dopo il crollo di Torino, sembra arrivato anche il momento di rassegnare le dimissioni per Massimo Oddo, tecnico che l'anno passato aveva costruito una favola oggi arrivata al capitolo conclusivo.

La vittoria che non c'è – Dal 5-0 al 5-3 nei minuti finali, con un ritorno di fiamma da parte degli abruzzesi che hanno ridotto lo smacco dell'ennesima sconfitta sul campo del Torino. Ma non basta per far tornare il sorriso ad un ambiente oramai privo di motivazioni già a febbraio. Il Pescara è mestamente ultimo con la quartultima ad anni luce e l'incapacità manifesta di riuscire a trovare i tre punti sui campi di Serie A. L'unico successo è arrivato a tavolino sul Sassuolo, poi solamente dolori. E contestazione.

Confronto tecnico società – Un clima sempre più pesante, una campagna di gennaio votata a cambiare qualcosa in meglio, risultati che restano deludenti. E adesso la voglia di dimettersi, da parte di Massimo Oddo che non sembra più avere la forza e le motivazioni per proseguire. Al termine della partita contro il granata il club si è dichiarato in silenzio stampa ed ha parlato il patron Daniele Sebastiani : "Penso che quando succedono queste cose le responsabilità le hanno tutti, non è solo l’allenatore il colpevole. Dobbiamo riflettere con serenità . Non è una questione di rischiare il posto o no. Stiamo parlando di persone con coscienze e attributi.  Il confronto con l’allenatore c'è sempre stato. Ci siamo seduti insieme in passato per parlare delle nostre problematiche. Abbiamo sempre lavorato insieme e faremo sempre così. Faremo delle riflessioni tra oggi e domani e poi decideremo".

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