Courtois fa 10mila miglia in 48 ore per vedere Nba e Super Bowl

Lo scorso anno dopo aver perso contro l’Arsenal Claudio Ranieri, complice anche una settimana di stop, liberò per qualche giorno i suoi calciatori che a metà febbraio ebbero la possibilità di passare un po’ di tempo al sole. Ricaricarono le batterie e vinsero il campionato. Sabato scorso l’Arsenal è stato sconfitto per 3-1 dal Chelsea, che con questo successo ha messo le mani sul titolo in modo quasi definitivo. Conte per celebrare quei tre punti ha dato un paio di giorni di riposo ai suoi calciatori e uno dei protagonisti di quella sfida, il portiere Courtois, ne ha approfittato per volare negli Stati Uniti, dove ha fatto il super tifoso e ha assistito dal vivo prima a un match di NBA e poi alla finale del Super Bowl.

Contro i Gunners il Chelsea ha giocato una grande partita ed ha meritato di vincere, ma la firma sul match l’ha messa anche il numero uno belga autore di tre interventi strepitosi – il primo dopo un’ottantina di secondi, il secondo nel finale del primo tempo e il terzo quando la sua squadra era già sul 2-0. Dopo aver timbrato egregiamente il cartellino il belga ha deciso di volare negli Stati Uniti. Prima è volato a New York dove, sfruttando anche il fuso orario favorevole, si è piazzato a bordo campo ed ha assisto al match della Nba tra i Knicks, per cui tifa, e i Cleveland Cavaliers, che hanno vinto fuori casa.

Molto presto è iniziata la giornata seguente di Courtois, che ha preso un altro aereo ed è andato a Houston, dove ha assistito dal vivo al Super Bowl, in cui hanno trionfato i New England del campionissimo Tom Brady. Finito l’incontro Courtois rapidamente è andato in aeroporto e si è imbarcato su un volo per Londra. Il fortissimo numero uno, che ha documentato le sue giornate americane sul suo profilo Instagram, in meno di due giorni ha percorso in volo più di 10mila miglia.