Cosa sognavano da piccoli i calciatori inglesi (video)
La England Footballer’s Foundation lo scorso anno ha annunciato una partnership con l’Unifcef e quest’anno i calciatori inglesi sono in campo con una bella campagna dell’Unicef a sostegno dei bambini in pericolo di vita, perché privi di cibo a sufficienza e delle cure mediche. Per dare maggior risalto alla splendida iniziativa, oltre ad aver ricordato che ogni giorno al mondo muoiono 17mila bambini prima di compiere i 5 anni di età, i promotori hanno fatto svelare i propri sogni di bambini ai principali calciatori della Nazionale inglese.
Wayne Rooney, capitano dell’Inghilterra che si appresta a battere tutti i record della Nazionale di Sua Maestà e pure il record di gol con il Manchester United, ha confessato che quando aveva cinque anni desiderava diventare un cantante famoso. Per fortuna ha scelto il calcio, che gli ha fatto fare una fortuna e gli ha riservato enormi soddisfazioni. Harry Kane, centravanti del Tottenham e miglior calciatore under 21 della Premier League 2015, invece ha sorpreso piacevolmente dichiarando che da bambino desiderava diventare un vigile del fuoco.
Phil Jagielka, uno dei difensori centrali di Hodgson, ha confessato che da piccolo voleva diventare un cowboy, un’altra passione classica per i bambini – anche se forse di qualche generazione diversa rispetto a quella del difensore dell’Everton. Gary Cahill, altro difensore della Nazionale ma soprattutto calciatore del Chelsea, ha rivelato che da bimbo aveva due sogni: voleva volare e voleva diventare un giocatore professionista. Mentre Michael Carrick, il cervello del Manchester United, che ha l’aria da ragazzo della porta accanto ha svelato che da piccolo aveva una grande paura dei ‘villain’, i cattivi dei film, come ad esempio ‘Joker’, il ‘villain’ per eccellenza.