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Cosa ha detto Pogba a Vidal? “Grande giocatore, siamo una famiglia”

In Juventus-Chievo Vidal viene sostituito ed esce dal campo contrariato. Pogba lo avvicina e gli sussurra parole concilianti. Il francese mostra personalità da leader anche in episodi del genere. In campo è uno spettacolo: fa gol, confeziona assist e numeri d’alta scuola.
A cura di Maurizio De Santis
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Napoli, Verona e adesso il Chievo. Tre gol consecutivi, il sesto in campionato. E' un momento d'oro per Paul Pogba: segna a raffica, esibisce numeri e colpi da campione (non solo quando batte a rete), confeziona assist (a Lichtsteiner regala il raddoppio su un piatto d'argento), è una colonna della Juventus, degli schemi di Allegri. Il ct della Francia – Deschamps – stropiccia gli occhi. Nemmeno Didier crede a quel che sta combinando il ‘polpo' cresciuto nella periferia di Parigi. Mino Raiola, il suo agente, sorride e gongola: alla sua porta hanno bussato e continueranno a bussare i top club d'Europa, tutti disposti a fare follie per strappare il talento transalpino ai bianconeri. Cento milioni del Real Madrid, un po' di meno per Cavani e Verratti (così vorrebbe il Paris Saint-Germain), pure il Manchester United chiama banco per rimediare alla sciocchezza commessa quando si lasciò sfuggire il golden boy arrivato sotto la gestione Ferguson.

Cosa ho detto ad Arturo? Siamo un gruppo, una famiglia – ha ammesso a Sky Sport – al momento della sostituzione ho parlato con Vidal perché è un grande giocatore ed abbiamo bisogno di tutti, lo sa e noi lo vogliamo al 100%.

Paul, uomo simbolo di questa Juventus anche quando s'avvicina a Vidal che a capo chino e con una smorfia di disappunto accoglie malvolentieri la decisione dell'allenatore di sostituirlo. Paul mette la mano davanti alla bocca e sussurra parole concilianti al compagno di squadra. Da leader, con grande personalità, quasi fosse il trascinatore dello spogliatoio. E forse lo è, almeno per ora. I gradi li sta meritando sul campo. Umiltà, impegno, testa a posto. Anti-divo per eccellenza, fenomeno sul rettangolo verde e non fuori… "E' il lavoro che devo fare per la squadra e per me, devo continuare così, spero di continuare su questa strada. Sono più cinico? Ho la fortuna di avere le possibilità di tirare in porta e sono fortunato che la palla entra, sono contento per la squadra e per la vittoria".

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