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Cordoba: “Complimenti alla Juve. Scudetto 2006? E’ nostro e vinto onestamente”

L’ex difensore dell’Inter riconosce la forza della squadra di Allegri poi ha un botta e risposta con Mughini quando ripercorre le vicende di dieci anni fa: “Tanto di cappello per questa squadra ma non torniamo al passato. Godetevi questi cinque scudetti e basta”.
A cura di Maurizio De Santis
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La sconfitta del Napoli a Roma ha scatenato la festa della Juventus e dei suoi tifosi per la conquista del quinto scudetto consecutivo. Polemiche a parte, la squadra di Allegri ha mostrato di essere la più continua (incredibile il filotto di successi), la più forte e meglio attrezzata del campionato: il rammarico è l'eliminazione dalla Champions, all'appello adesso manca la finale di Coppa Italia contro il Milan. L'Italia bianconera esulta e conta i tricolori ‘sul campo' a modo proprio (34 rispetto ai 32 riconosciuti dalla Federazione) poi c'è l'altra fetta di Paese – in particolare quella interista – che a proposito di titoli ottenuti rivendica quello della stagione 2005/2006. Lo ‘scudetto di cartone', dicono da Torino. Lo scudetto dell'onestà, rivendicano dalla Milano nerazzurra.

Così dice Ivan Cordoba che nel corso della trasmissione Tiki Taka ingaggia un botta e risposta con Mughini (scrittore e noto tifoso della ‘vecchia signora') proprio sull'attribuzione dello scudetto 2005/2006. "Quel titolo lo sento assolutamente mio – ha spiegato l'ex difensore colombiano dell'Inter -. Siamo arrivati terzi ma totalmente onesti, lo ha detto la giustizia e per me basta questo. Quello Scudetto ce l’ho a casa e me lo tengo stretto". Quanto al trionfo attuale, fa i complimenti alla formazione di Allegri: "Tanto di cappello per questa Juve che ha ottenuto una sequenza incredibile di risultati, ma non torniamo al passato. Godetevi questi cinque scudetti e basta".

La festa della Juventus per il quinto scudetto
La festa della Juventus per il quinto scudetto

Cordoba non entra nel merito della differenza tra Conte e Allegri e se la cava con un diplomatico: "Non so chi è meglio tra i due. Però credo che ognuno abbia i suoi meriti". Diverso è il discorso sui tecnici che con i quali ha lavorato nella sua esperienza in Italia: "Con Roberto Mancini mi sono trovato molto bene". Ultima battuta – inevitabile considerata l'attualità – sulla posizione di Francesco Totti e il rapporto con la Roma che sembra avere programmi differenti rispetto alla volontà del capitano di giocare ancora per un anno: "Io gli rinnoverei il contratto – ha aggiunto Cordoba -. La sua presenza ha un valore particolare, non è solo un giocatore. Se sta bene, nei minuti che gli verranno concessi può ancora fare il Totti".

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