Coppa Italia, l’Inter si sveglia tardi: la Lazio vince e conquista la semifinale

Eliminata l'Inter, ora tocca (probabilmente) alla Roma. Con l'obiettivo di vendicare anche la sconfitta con i cugini dello scorso dicembre, la Lazio di Simone Inzaghi ha battuto i nerazzurri e conquistato con merito l'accesso alla semifinale di Coppa Italia: match che affronterà contro la vincente dell'ultimo quarto tra Roma e Cesena. Corta tra i reparti, sempre aggressiva sul portatore di palla e pronta a ribaltare l'azione con grande velocità, la squadra di Simone Inzaghi ha conquistato San Siro e riscattato i tre gol presi in campionato dall'undici di Pioli.

Se i biancocelesti hanno sorpreso per atteggiamento e qualità, l'Inter ha invece deluso per buona parte della gara e fatto un deciso passo indietro rispetto alle ultime uscite al Meazza. Per l'allenatore nerazzurro, che ha pagato l'iniziale turnover, è certamente un campanello d'allarme in vista del match contro la Juventus.

Sorpresa Lazio

Primo tempo divertente a San Siro. Con Icardi, Joao Mario e Gagliardini in panchina e risparmiati per la sfida contro la Juventus, l'Inter ha tentato di far subito la partita schiacciando la squadra di Inzaghi. I nerazzurri sono andati vicini al bersaglio grosso al 16esimo con Kondogbia che, dal limite, ha scheggiato il palo di destra. La Lazio non è però rimasta a guardare, e alla prima vera occasione la formazione capitolina ha trovato la rete del vantaggio con Felipe Anderson: bravo ad anticipare di testa Ansaldi e a battere Handanovic sul palo lontano.

Subito dopo la mezz'ora, i biancocelesti hanno anche  avuto una doppia chance per raddoppiare. Nel giro di pochi secondi, prima Immobile e poi Felipe Anderson si sono lasciati ipnotizzare da Handanovic sprecando il pallone del possibile 2-0. Prima dell'intervallo è arrivata l'unica risposta nerazzurra degna di nota: un sinistro di Brozovic, respinto da Marchetti.

Assalto finale

Costretto a recuperare il match, Pioli ha schierato Joao Mario e Icardi ad inizio ripresa. Nonostante il doppio cambio, l'Inter ha rischiato ancora al terzo minuto quando Parolo ha mandato alle stelle l'occasione del 2-0. Raddoppio che è arrivato pochi minuti dopo con il rigore di Biglia: arrivato dopo un contatto tra Miranda e Immobile, con il difensore che è stato costretto a lasciare il campo per il rosso dell'arbitro Guida. La rete dell'argentino ha dato il via all'inevitabile girandola di emozioni. L'Inter ci ha provato con Miranda e Icardi, anche se la palla gol più grande l'ha avuta ancora Felipe Anderson al 65esimo.

Nove minuti più tardi, dopo un fallo su Icardi e il secondo giallo, anche Radu è stato espulso. Ristabilità la parità numerica in campo, a sei minuti dal 90esimo Brozovic ha riacceso le speranze con un colpo di testa che ha beffato Marchetti. Il sigillo del croato ha fatto partire l'assalto finale dei nerazzurri: un assedio inutile, terminato con il triplice fischio di Guida e la festa di Inzaghi e i suoi ragazzi.