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Coppa Italia, il San Paolo si prepara a Higuain nella più totale indifferenza

Nessuno striscione, nessun coro, nulla di nulla. Il ritorno del Pipita al San Paolo dallo scorso 4 maggio verrà omaggiato dalla più totale indifferenza dei tifosi che non hanno intenzione di spendere né tempo né soldi per l’argentino traditore. Pronta invece una coreografia per Sarri, vincitore della Panchina d’Oro.
A cura di Alessio Pediglieri
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Dal 4 maggio 2016 Gonzalo Higuain non è più tornato al San Paolo. Era la gara del record di gol, 36 in un solo campionato, con una doppietta rifilata al Frosinone. Da allora è iniziata l'avventura in bianconero, lontano dal Napoli e da Napoli. Che non l'ha dimenticato, tanto che il San paolo sembrava pronto a prepararsi per il gran ritorno del Pipita in occasione del match di Coppa Italia, semifinale di ritorno proprio contro l'argentino e la Juventus. E invece, sia la Curva A che la Curva B sarebbero pronte ad una accoglienza assolutamente particolare e mai vista prima: di indifferenza.

Indifferenza azzurra – Dalla rabbia e dall'odio si è passati all'indifferenza più totale. Tifare contro Gonzalo Higuain il prossimo 4 aprile non ha senso, hanno deciso i tifosi partenopei. Si spreca tempo e soldi, perché organizzare una coreografia e preparare striscioni e scritte necessita di denaro e persone. Lo si fa dunque con un intento preciso e Higuain non è più diventato un obiettivo primario. Nulla è dimenticato, solamente si pensa ad altro. Possibilmente a vincere il match e andare in finale proprio a discapito della Juventus e dell'argentino.

Si guarda avanti – Una scelta forse impopolare visto che molti attendevano con ansia che cosa il San Paolo riservasse al Pipita, ex eroe di tante battaglie, sfumate in una notte d'estate davanti a 90 milioni di euro. Il presente parla di un Napoli rinato dalle proprie ceneri, che ha dimenticato Higuain grazie alla sapiente lettura tattica di Sarri che ha fatto di necessità virtù riuscendo a far riquadrare la squadra.

Onore a Sarri – E proprio al tecnico sarà rivolta l'attenzione dello stadio. Se in occasione della semifinale contro la Juventus si vorrà investire tempo e denaro lo si farà per Maurizio Sarri, fresco vincitore della ‘Panchina d'Oro', massimo riconoscimento per un tecnico, superando l'eterno rivale di sempre, Massimiliano Allegri.

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