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Copa Libertadores, l’Atletico Nacional è campione dell’America Latina

I colombiani battono l’Independiente del Valle grazie ad una rete di Miguel Borja e torna sul tetto del continente dopo il successo del 1989. Los Verdolagas saranno tra gli avversari del Real Madrid nel Mondiale per club che si terrà a dicembre in Giappone.
A cura di Vito Lamorte
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I giocatori dell'Atletico Nacional celebrano la vittoria della Copa Libertadores. (Foto di RAUL ARBOLEDA/AFP/Getty Images)
I giocatori dell'Atletico Nacional celebrano la vittoria della Copa Libertadores. (Foto di RAUL ARBOLEDA/AFP/Getty Images)

L’Atletico Nacional di Medellin è di nuovo sul tetto del Sudamerica. La squadra colombiana ha battuto per 1-0 l’Independiente del Valle e ha conquistato la 57esima edizione della Copa Libertadores. Los Verdolagas avevano già vinto il trofeo per club più importante dell'America Latina nel 1989 con Francisco Maturana in panchina. Eroe della serata è Miguel Borja che al minuto 9 ha realizzato la rete decisiva per riportare l'ambito trofeo in Colombia.

I colombiani sono partiti fortissimo e la rete di Borja ha legittimato la supremazia biancoverde. L’Independiente del Valle stenta ad entrare in partita e l’unica occasione per la squadra ecuadoriana arriva al 35′ del primo tempo con Angulo, che calcia alto da buona posizione. La ripresa scorre veloce con l’Atletico che prova a chiudere il conto ma manca sempre la zampata negli ultimi metri. Termina così la favola della squadra ecuadoriana, egregiamente diretta da Repetto, che si era imposta come la vera sorpresa della manifestazione. I colombiani dell'Atletico Nacional saranno tra le squadre che sfideranno il Real Madrid nel Mondiale per club che si disputerà in Giappone dall'8 al 18 dicembre.

La squadra di Medellin è giunta a questo traguardo dopo aver vinto cinque titoli negli ultimi sei anni e dopo aver coltivato in casa un discreto numero di talenti. Purtroppo giocatori come Marlos Moreno (al City), Sebastian Perez, Mejia e Sanchez sono già sicuri partenti e perfino Reinaldo Rueda sente il richiamo delle sirene della federazione paraguaiana. Insomma, a dicembre potremmo trovare una squadra molto diversa ma ora è il momento della festa a Medellin. Il resto si vedrà.

Borja, meteora del Livorno

L'uomo decisivo, ancora una volta, è stato il 23enne Miguel Borja, transitato da Livorno nella stagione 2013/2014 e ha vestito la maglia granata per 8 volte senza lasciare traccia di sé. L'attaccante colombiano è davvero l'uomo copertina della squadra di Reinaldo Rueda non solo per la rete messa a segno nella finale di ritorno ma anche per le due doppiette contro i brasiliani del San Paolo tra andata e ritorno in semifinale. Si tratta di un prospetto interessante data la sua età (23 anni) e perché ha fatto parte della rosa della nazionale Cafetera che ha vinto il Campionato sudamericano Under-20 del 2013 in Argentina.

Borja è nato nella città di Tierralta, nel dipartimento di Córdoba, dove il paramilitarismo offre ai ragazzi della zona un'"alternativa". Questo ragazzone ha detto "no" perché ha sempre voluto giocare a calcio e, dopo diverse esperienze in cui ha stentato a mostrare il suo talento, si è imposto sul palcoscenico più importante dell'America Latina. El Zorrita farà parte della rappresentativa colombiana che prenderà parte di Giochi Olimpici di Rio de Janeiro e sa che può essere un'altra occasione per mettersi in mostra dopo il trionfo storico con il Nacional.

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