Copa America, il Cile denuncia 7 giocatori dell’Uruguay
Non si placano le polemiche per quanto accaduto in Cile-Uruguay, la sfida valida per i quarti di finale di Copa America 2015 e vinta dalla Roja con una rete di Isla. Il gol è quasi passato in secondo piano, perché l'immagine di copertina del match è diventato sicuramente la provocazione di Jara a Cavani: ovvero la maliziosa palpatina al sedere del difensore cileno non sanzionata dall'arbitro che ha invece espulso il Matador irretito dal gesto dell'avversario colpito con un buffetto. Da lì in poi si è alzato un polverone che rischia di protrarsi a lungo. I giocatori della Celeste hanno chiesto la prova tv per il recidivo Jara che già in passato si rese protagonista di un gesto simile con Luis Suarez, mentre il Mainz infastidito da quanto fatto dal proprio tesserato ha deciso di scaricare il cileno. Ma il tutto rischia seriamente di finire dal campo prima e dai social e web poi, agli uffici del giudice sportivo e non solo.
Infatti secondo le ultime indiscrezioni la Federcalcio cilena ha deciso di alzare la voce denunciando alla Federcalcio sudamericana, il Conmebol, ben 7 giocatori dell'Uruguay, ovvero Edinson Cavani, Diego Godin, Fernando Muslera, Jose' Maria Gimenez, Jorge Fucile, Alvaro Gonzzlez e Christian Stuani. Questi ultimi infatti si sarebbero resi protagonisti secondo la denuncia cilena di "evidenti aggressioni e insulti" durante l'incrocio di Copa America nei confronti di "corpo arbitrale e dei giocatori avversari". Ma non solo secondo quanto dichiarato i 7 uruguaiani avrebbero anche "provocato il pubblico che ha visto la partita all'Estadio Nacional". Insomma la Copa America prosegue ma Cile-Uruguay, terminata in campo, proprio non vuole finire e rischia di infiammare ancora l'estate calcistica.
