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Copa America 2015

Copa America 2015, il Cile mette paura alle grandi dell’America Latina

La Roja di Jorge Sampaoli arriva alla rassegna continentale come una delle candidate al ruolo di sorpresa: giocando in casa e munita di interpreti maturi, la rappresentativa cilena ha la grande opportunità di poter arrivare in fondo alla manifestazione.
A cura di Vito Lamorte
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Il Cile ha ospitato la Copa América per sei volte ma non è mai riuscito a vincerla. Per la settima edizione del massimo torneo continentale che si terrà nella striscia di terra tra le Ande e l'Oceano Pacifico sono ben altri i propositi della rappresentativa cilena. Fa parte del ristretto circolo delle 10 partecipanti fisse al torneo ma la Roja non è mai riuscita a sollevare verso il cielo il trofeo. Il massimo risultato raggiunto dal Cile è il secondo posto per 4 volte. L’ultima finale raggiunta risale all'edizione del 1987 che si disputò in Argentina. I cileni inflissero una sconfitta sonora al Brasile (4-0) nel girone eliminatorio e superarono la Colombia per 2-1 in semifinale ai tempi supplementari ma in finale dovettero arrendersi all’Uruguay. La presenza sul podio più recente della nazionale cilena risale all'edizione del 1991: terzo posto. Nonostante la selezione cilena ha avuto tra le sue fila giocatori dello spessore di Ivan Zamorano, Marcelo Salas e Humbeto Suazo, nessuno dei nominati ha mai vinto il titolo di capocannoniere in questa competizione: nella storia della Copa America sono stati ben 5 i calciatori della Roja a vincere questo riconoscimento e l'ultimo fu Jorge Peredo nel 1979.

Il girone

La rappresentativa cilena è stata sorteggiata nel Girone A insieme a Ecuador, Messico e Bolivia. Questo gruppo vede i padroni di casa favoriti per due fattori: il primo è prettamente ambientale poiché giocando in casa la selezione di Sampaoli vedrà gli spalti dell'Estadio Nacional di Santiago del Cile gremirsi per ogni appuntamento, mentre il secondo riguarda l'esperienza internazionale della rosa di Sampaoli. Questa generazione di calciatori cileni, in alcuni casi, è abituata a fare la differenza nei top club europei e vuole riscattare la cocente eliminazione contro il Brasile al Mondiale 2014.

Sampaoli, el hijo de Bielsa

Tanto talento al servizio di uno dei migliori allenatori del continente. Jorge Sampaoli è il figlioccio di Marcelo Bielsa e non ha paura di schierare il suo Cile seguendo gli insegnamenti del maestro, Se El Loco aveva sdoganato il 3-3-1-3, l'argentino di Casilda predilige giocare 3-4-1-2, per valorizzare le giocate di uno degli ultimi "10" rimasti, Jorge “el Mago” Valdivia. Come si è visto al Mondiale 2014, il tecnico argentino ha delle idee precise che vanno dal pressing asfissiante sui difensori avversari, una linea difensiva alta e la partenza del gioco che passa spesso per gli esterni. Nel suo scacchiere Sampaoli predilige mettere due registi, di cui uno alto e uno basso, ma ultimamente ha utilizzato anche il 4-3-1-2. Le ottime individualità di Valdivia, Mati Fernandes, Pizarro, Sanchez e Vidal vengono sommate alla grinta che i cileni hanno sempre messo in mostra negli appuntamenti importanti.

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El Niño Maravilla

Alexis Sanchez arriva alla Copa America dopo la sua miglior stagione europea con 25 reti all'attivo. L'attaccante è stato il protagonista indiscusso della fase offensiva dell'Arsenal di Wenger ed è il giocatore più atteso dai tifosi cileni. A fare da spalla a quest’ultimo ci sarà uno tra Edu Vargas e Mauricio Pinilla, per un trio d’attacco che nessuno potrà permettersi di sottovalutare. Secondo quando Gary Medel ha dichiarato al quotidiano argentino Olè "Sanchez è il miglior giocatore della storia del Cile" e sarà il loro Messi. Al campo l'ardua sentenza. Il Cile è una squadra ben messa in campo e si dimostra una delle realtà calcistiche più affascinanti del panorama mondiale. La Roja proverà l'assalto alla Copa davanti ai propri tifosi e venderà cara la pelle, potete scommetterci.

Convocati

Portieri: Claudio Bravo (Barcellona, Spagna), Johnny Herrera (Un. de Chile, Cile), Paulo Garcés (Colo-Colo, Cile)
Difensori: Gonzalo Jara (Magonza, Germania), Gary Medel (Internazionale, Italia), Mauricio Isla (QPR, Inghilterra), Eugenio Mena (Cruzeiro, Brasile), José Rojas (Un. de Chile, Cile), Miiko Albornoz (Hannover 96, Germania)
Centrocampisti: Jean Beausejour (Colo-Colo, Cile), Arturo Vidal (Juventus, Italia), Matías Fernández (Fiorentina, Italia), Jorge Valdivia (Palmeiras, Brasile), Carlos Carmona (Atalanta, Italia), David Pizarro (Fiorentina, Italia), Charles Aránguiz (Internacional, Brasile), Felipe Gutiérrez (Twente, Olanda), Marcelo Díaz (Amburgo, Germania)
Attaccanti: Alexis Sánchez (Arsenal, Inghilterra), Edu Vargas (QPR, Inghilterra), Mauricio Pinilla (Atalanta, Italia), Edson Puch (Huracán, Argentina), Ángelo Henríquez (Dinamo Zagabria, Croazia).

Calendario

Cile-Ecuador, venerdì 12/6 ore 1:30 (Santiago del Cile)
Cile-Messico, martedì16/6 ore 1:30 (Santiago del Cile)
Cile-Bolivia, sabato 20/6 ore 1:30 (Santiago del Cile)

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