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Copa America 2015

Copa America 2015, Tevez trascina l’Albiceleste in semifinale dagli 11 metri (foto)

Argentina-Colombia 0-0 al 90′: 5-4 dopo i calci di rigore. Decisivo dal dischetto il tiro di Tevez che spinge l’Albiceleste in semifinale mentre il neo nerazzurro Murillo sbaglia il proprio penalty.
A cura di Alessio Pediglieri
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E' finita come doveva finire con l'Argentina della Pulce in semifinale di Copa America e la Colombia a cedere il passo all'Albiceleste del Tata Martino che ha dovuto però sfruttare i calci di rigore per avere la meglio sui Cafeteros. E dal dischetto il destino beffardo ha voluto che fosse proprio Carlos Tevez a siglare il tiro decisivo per la qualificazione dopo una serie infinita di rigori. L'Apache che proprio dal dischetto sbagliò il tiro decisivo, ha aspettato 13 calci dagli undici metri prima di decidersi. Così adesso l'Argentina procede e lo fa con merito visto che durante i 90 minuti di gioco aveva creato le migliori occasioni sfiorando ripetutamente il vantaggio e colpendo due clamorosi pali, oltre ad aver assistito ad una serata di grazia da parte del portiere avversario Ospina.

Primo tempo

L'Argentina prova a fare la gara per i primi 45 minuti costruendo le occasioni migliori del primo tempo ma senza riuscire a scardinare la difesa colombiana. Squadra di Pekerman subito in difficoltà e lunga con un assetto troppo offensivo che non fa filtro in fase difensiva. Ma Messi e compagni non riescono a sfondare, merito soprattutto del portiere Ospina che compie miracoli e mantiene la propria porta inviolata. A metà rimo tempo c'è stato anche il primo cambio tattico per i Cafeteros togliendo Guiterrez per l'inserimento di Cardona ma a centrocampo il pallone è sempre in possesso dell'Albiceleste. Romero mai impegnato seriamente.

Aguero si lamenta per un rigore. Sugli sviluppi di un corner al 19′ minuto arriva il primo brivido per la Colombia: prima Aguero poi Messi non riescono in area di rigore a concludere in porta con il Kun che si lamenta con l'arbitro per un presunto fallo di rigore. Proteste che portano il bomber del City a meritarsi il primo giallo dell'incontro. Ma il risultato resta ancora sullo 0-0. Così come al 26′ quando la pressione argentina è sempre più costante nella trequarti della Colombia. Scintille a centrocampo tra Ibarbo e Mascherano, subito sedate dall'arbitro. Cafeteros che non riescono più a gestire la palla con James fuori dai giochi e le punte lontane dalla manovra. Gara che a volte diventa spigolosa come quando Mascherano frana su Rodriguez meritandosi il giallo. Intanto, ecco il video dell'occasionissima sprecata dall'Argentina e la super doppia parata di Ospina.

Secondo tempo

La gara riparte sulla falsa riga del primo tempo fino al 20′ quando James Rodriguez si sveglia dal letargo durato un'ora di gioco e recupera palla sulla trequarti: l'estro del Real si presenta davanti all'area di rigore argentina ma invece di tirare in porta prova l'appoggio ad un compagno perdendo l'occasione per cercare il gol. Sugli sviluppi del corner, poi ancora James impegna Romero a terra. La gara non si sblocca e i due CT provano a cambiare le carte in gioco facendo entrare altra contraerea pesante: da un lato Tevez dall'altro Falcao.

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Il doppio legno. Ed è ancora l'Argentina con un altro neo entrato, Banega, a a diventare pericolosa: dopo essere subentrato a Pastore, subito dalla distanza decide il tiro solitario dopo una azione insistita da Leo Messi con la palla che supera Ospina ma che si infrange sulla parte superiore della traversa. L'Argentina insiste e dopo un minuto colpisce un clamoroso palo con Notamendi dopo la decisiva deviazione del portiere colombiano: sfortuna massima per la nazionale di Martino che meriterebbe il vantaggio.

L'ultimo lampo di Tevez. I minuti passano, la gara diventa sempre più nervosa e cattiva con falli continui e cartellini gialli che arrivano così come la tensione per i rigori sempre più vicini. E mentre la Colombia pensa già alla fine del match, è l'Argentina a provarci fino in fondo. Con Carlos Tevez, che al 43′ del secondo tempo riesce a scappare via tra le linee difensive colombiane, su un lancio di Banega millimetrico: l'Apache supera Ospina in uscita ma c'è Murillo che in scivolata toglie il pallone dalla linea di porta anticipando anche l'accorrente Lavezzi. E' l'ultimo sussulto di un match che troverà il suo ultimo squillo dai calci di rigore.

Calci di rigore

Dopo 90 minuti di emozioni la partita si risolve dagli undici metri. Chi andrà in semifinale sarà la squadra che avrà maggior precisione dal dischetto. Per l'Argentina tanta rabbia per non aver sfruttato le occasioni avute, per la Colombia un'occasione per eliminare una delle nazionali più forti del torneo. Inizia a battere la Colombia: James, GOL – Argentina: Leo Messi, GOL – Colombia: Falcao, GOL – Argentina: Garay, GOL – Colombia: Cuadrado, GOL – Argentina: Banega, GOL – Colombia: Muriel, FUORI – Argentina: Lavezzi, GOL – Colombia: Cardona, GOL – Argentina: Bigla, FUORI – Colombia: Zuniga, PARATA – Argentina: Rojo, TRAVERSA – Colombia: Murillo, FUORI – Argentina: Tevez, GOL.

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Tabellino, Argentina-Colombia 5-4 d.c.r. (0-0)

Argentina (4-3-3): Romero; Zabaleta, Garay, Otamendi, Rojo ; Biglia, Mascherano, Pastore (77′ Banega); Messi, Agüero (73′ Tévez), Di María (87′ Lavezzi). A disp.: Marchesín, Casco, Demichelis, Gago, Guzman, Higuaín, Lamela, Pereyra, Roncaglia. All.: Martino
Colombia (4-4-2): Ospina; Zúñiga, Zapata, Murillo, Arias; Cuadrado, Mejía, Rodríguez, Ibarbo (85′ Muriel); Gutierrez (24′ Cardona), Martínez (74′ Falcao). A disp.: Bonilla, Andrade, Armero, Bacca, Franco, Valdez, Vargas. All.Pékerman.
Arbitro: Orozco (MES).
Note: 58′ allontanato dalla panchina Jorge Pautasso, vice di Martino, per reiterate proteste all’indirizzo dell’arbitro e della panchina avversaria; 78′ traversa colpita da Banega; 80′ palo colpito da Otamendi.
Ammoniti: Agüero, Mascherano, Messi (Arg); Rodríguez, Mejía, Arias, Cuadrado, Falcao(Col).

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