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Contro l’Udinese, Allegri vara la Juve del futuro con Coman e Morata (foto)

In due fanno 39 anni d’età e sono il segnale tangibile che la Juve è già proiettata nel futuro. Entrati nel finale di gara al posto di Tevez e Llorente, hanno anche sfiorato il gol del tre a zero con Coman assistman e Morata finalizzatore.
A cura di Alessio Pediglieri
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Questa Juventus sembra essere già pronta per guardare al prossimo futuro nel modo migliore, senza ansia e senza fretta. perché Marotta & co hanno lavorato benissio già in estate non perdendo alcun pezzo pregiato della rosa a propria disposizione e integrandola con qualche cristallo in più, impreziosendola in vista della sessione invernale e la prossima quando qualche movimento di spessore ci sarà per evidenti motivi, non solo economici. Contro l'Udinese nella vittoria per 2-0 alla seconda giornata, Max Allegri ha infatti tolto dal campo il tandem offensivo titolare, Tevez-Llorente, per fare entrate il duo più giovane della Serie A, Coman-Morata. Con il francesino alla seconda apparizione in campionato (dopo aver esordito a 18 anni a Verona contro il Chievo, impressionando per personalità e qualità tecniche) e lo spagnolo alla prima assoluta con la maglia juventina, benchè per una piccolissima manciata di minuti. Che però sono stati sufficienti ad entrambi per imbastire l'occasione più ghiotta per segnare il tris, con Coman rifinitore e Morata finalizzatore in area in un'azione che ha mostrato tutte le qualità che i due hanno e che avranno sicuramente la possibilità di mettere in evidenza durante questa lunghissima stagione.

Morata, animale da area pronto a ripetersi in bianconero

Di Alvaro Morata si era già detto di tutto e solamente il fatto che sia arrivato direttamente dalla ‘Cantera' madridista è di per sè una biglietto da visita che parla da solo. Giovane, bravo, sfortunato. Arrivato in estate dopo una lunghissima trattativa e un forte investimento da parte della Juventus, lo spagnolo si è subito infortunato. Saltando gran parte della preparazione e le prime gare stagionali. Ma facendosi trovare prontissimo alla prima occasione: gettato in campo da Allegri all'85' è entrato subito in partita e ha sfiorato la rete personale con un gran controllo in area e tiro di prima che ha esaltato i riflessi di Karnezis. Elementi di attaccante di pura razza e che avrà l'occasione di mettere in mostra nel nostro campionato: con il Real Madrid giovanile in tre anni ha segnato 44 reti in 83 partite e in prima squadra 10 reti in 35 presenze.

Coman, il 18enne predestinato a giocare da grande

Su Coman, invece, i riflettori sono puntati in attesa di capire fino a che punto il ragazzo si possa spingere. Tutti sperano in un nuovo Pogba, per talento e qualità. L'età c'è perché il francesino ha già rotto il ghiaccio a 18 anni contro il Chievo dove ha impressionato per personalità e capacità tecniche. Confermate per lo spicchio di gara offertogli da Allegri nel finale di Juve-Udinese quando ha toccato solo un paio di palloni ma ha messo Morata solo in area di rigore davanti a Karnezis. Nel Paris Saint Germain non ha mai avuto grande occasione per mettersi in luce, strappando solamente 3 presenze prima di spiccare il volo verso Torino ma entrando comunque nella storia del club campione di Francia per aver debuttato in prima squadra all'età di 16 anni.

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