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Conte salta la conferenza stampa: “Devo prendere il treno”

Dopo aver vinto l’ottavo match consecutivo l’allenatore del Chelsea non si presenta all’appuntamento con i giornalisti inglesi, che si arrabbiano parecchio.
A cura di Alessio Morra
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In Inghilterra è Conte mania. All’Ethiad Stadium il Chelsea ha sconfitto per 3-1 il Manchester City e ha vinto così l’ottava partita consecutiva. I ‘Blues’ grazie a questo successo restano al comando della Premier League e adesso proveranno anche la fuga considerato il calendario favorevole nelle prossime cinque partite. I londinesi stanno entusiasmando. La squadra dell’ex c.t. gioca bene, segna tanto e prende pochi gol. Conte ha sconfitto in fila l’Hull City (2-0), il Leicester (3-0), il Manchester United (4-0), il Southampton (2-0), l’Everton (5-0), il Middlesbrough (1-0), il Tottenham (2-1) e il Manchester City (3-1). I numeri sono dalla parte di Conte che è stato esaltato prima della partita anche Guardiola.

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L’allenatore italiano però dopo la partita ha fatto arrabbiare i media inglesi perché non si è presentato in conferenza stampa. Il motivo? Doveva prendere il treno e rimanendo lì a chiacchierare con i giornalisti non sarebbe tornato con la squadra a Londra. Del match però Conte ne ha parlato nell’intervista rilasciata alla televisione inglese subito dopo il match. L’allenatore quarantasettenne ha elogiato il carattere della sua squadra ed ha esaltato il ritrovato Fabregas e Diego Costa, all’undicesimo gol in Premier:

La partita è stata dura, aperta fino alla fine. Entrambe le squadre hanno saputo creare tanto. Da parte nostra ho visto un grandissimo carattere e questo è stato un fattore determinante. Noi non dobbiamo guardare alla classifica, ma continuare così ricordando che lo scorso anno quesa squadra era a centro classifica. Fabregas ha disputato un match straordinario, di grande personalità e so di poter sempre contare su di lui. Diego Costa? Sta utilizzando la sua carica agonistica nel modo giusto e sono molto felice di questo. La rissa finale? Un peccato quando accadono queste cose. Aguero è un giocatore fantastico, ma quando si sta perdendo è difficile mantenere il self control.

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