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Conte: “L’Italia non avrà paura di nessuno, ci divertiremo”

Il commissario tecnico ha risposto alle domande dei ragazzi dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma, dimostrandosi fiducioso in vista di Euro 2016.
A cura di Marco Beltrami
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Manca ormai meno di un mese all’esordio dell’Italia a Euro 2016. Il 13 giugno la Nazionale di Antonio Conte disputerà la sua prima partita nella rassegna continentale contro la favorita del Gruppo E, ovvero il Belgio di Wilmots. Il conto alla rovescia in casa azzurra è partito con l’ultimo stage di Coverciano, prima della ripresa di martedì quando scatterà il raduno vero e proprio. In attesa di entrare nel vivo del lavoro con il gruppo di 27-30 giocatori da cui usciranno i definitivi 23 che partiranno per Euro 2016, il commissario tecnico si è reso protagonista di un’iniziativa benefica.

Antonio Conte ha infatti fatto visita ai ragazzi dell’ospedale “Bambino Gesù” di Roma. Qui ha risposto alle domane dei più giovani che hanno riservato una super accoglienza al selezionatore che dopo l’Europeo diventerà il nuovo manager del Chelsea. In primis Conte si è espresso sulle possibilità di vittoria della sua Italia che però dovrà fare i conti con squadre molto forti: “Non dobbiamo avere paura di niente e nessuno. Abbiamo però grande rispetto nei confronti di alcune squadre che in questo momento possono schierare oggettivamente giocatori molto forti. Penso a Germania, Francia, Belgio, Spagna, Inghilterra e Portogallo”.

Ancora una volte Conte ha dimostrato di credere nel suo gruppo, ma soprattutto nella forza del lavoro che porta sempre a risultati importanti: “Dobbiamo credere nel lavoro che stiamo facendo e aspettare il giudizio del campo, che e' sempre galantuomo su tutto. Li' dovremo dimostrare di meritarci questo rispetto”.

Il Ct vorrebbe realizzare il sogno di lasciare in bellezza prima di volare al Chelsea. Conte sa di portare sulle spalle la responsabilità, i sogni e le speranze sportive di un’intera Nazione e per questo non può che essere orgoglioso del suo incarico con la speranza di regalare tanti sorrisi agli italiani: “Allenare l'Italia è un sogno che si è realizzato, che spetta a pochissime persone ed è un motivo di orgoglio e soddisfazione. Ho sempre invidiato un po' i ct del passato, adesso tocca a me andare all'Europeo e ho grande emozione, entusiasmo e grande stimolo. So che dietro di noi ci sarà un'intera nazione a spingerci per farci superare qualsiasi tipo di ostacolo. Questa esperienza straordinaria mi rimarrà per sempre. Ci auguriamo di divertire e fare belle cose".

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