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Conte: “Contava solo vincere, ora dobbiamo battere anche la Bulgaria”

Pellé dice di non ricordare il tocco di mano sul gol che ha deciso la sfida con Malta.
A cura di Alessio Morra
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L’Italia non convince affatto, ma la vittoria contro Malta (la prima del 2015) è importantissima per Conte che capitalizza al massimo il gol di Pellé sfrutta il passo falso della Croazia (fermata sullo 0 a 0 dall’Azerbaigian) e passa al comando del Gruppo H. Al termine del match il CT però non era abbastanza contento. Perché l’esperimento del doppio regista non ha dato gli effetti sperati e il tridente formato da Gabbiadini, Eder e Pellé sporadicamente ha creato problemi al portiere Hogg: “Oggi contava solo vincere, quando non concretizzi le occasioni che crei il risultato resta sempre in bilico. Comunque abbiamo vinto e sono contento per i ragazzi che si sono impegnati tantissimo. Il girone è equilibrato e proveremo a tenere il primo posto vincendo con la Bulgaria domenica. Giocare con l’Azerbaigian o con Malta non è facile, non esistono più le squadre materasso. Adesso dobbiamo cercare di battere anche la Bulgaria domenica”.

Pellé giustiziere di Malta – Felicissimo l’attaccante del Southampton che mai qualche anno fa poteva immaginare di essere il centravanti titolare della nostra Nazionale. Pellé nell’intervista post partita ha fatto la gnorri quando gli è stato chiesto del tocco di mano sul gol della vittoria: “Il mio obiettivo è fare gol e anche oggi sono riuscito a segnare contro Malta. Il calcio al giorno d’oggi è molto livellato, quindi non bisogna sottovalutare nessuno e siamo contenti di aver vinto. Il tocco di mano sul gol? Non ricordo. Quando rivedrò le immagini saprò dire cosa è successo veramente. I calciatori di Malta si sono chiusi, erano arroccati nella propria area di rigore e non è facile affrontare squadre messe così in campo. Sappiamo di dover migliorare, dobbiamo crescere, ogni partita sarà dura, lo sappiamo benissimo. Il nostro obiettivo però è sempre lo stesso dobbiamo continuare a giocare con cattiveria e dobbiamo provare a vincere”.

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