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Conte: “C’è tanto da lavorare. De Rossi a Euro 2016? Vedremo”

Il tecnico dopo la vittoria di misura sulla Scozia non scioglie i dubbi sulla lista dei 23 convocati per gli Europei. Grande gioia per Pellè, ancora in gol in azzurro.
A cura di Marco Beltrami
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E’ bastato un gol di Pellè all’Italia per superare in amichevole la Scozia. Una partita importante per sciogliere gli ultimi dubbi di Conte, in vista dell'ufficializzazione della lista dei definitivi 23 che prenderanno parte a Euro 2016. Il selezionatore che è apparso tutt’altro che soddisfatto durante il match della prova dei suoi soprattutto a livello offensivo, ha provato a guardare il bicchiere mezzo pieno nel post partita ai microfoni della Rai: “Ci abbiamo messo molto impegno, ma il campo non ci ha aiutato essendo in pessime condizioni. Stiamo lavorando, bisogna proseguire così. Mi è piaciuta l’abnegazione e la determinazione dei ragazzi, sappiamo che abbiamo davanti un percorso difficile, ma l’importante è esserne consapevoli”.

Riusciranno gli azzurri a trovare lo smalto migliore da qui all’esordio a Euro 2016 contro il Belgio? Conte risponde così: “Non sono un mago per sapere se troveremo brillantezza e qualità contro il Belgio. Iniziamo a pensare che non abbiamo preso gol che non hanno mai tirato in porta: pensiamo alle cose positive”. In conclusione nessuna indicazione sui possibili tagli e sulla conferma o meno di Daniele De Rossi: “I dubbi sui 23? Martedì saprete. Cercherò di dormire, anche se l’adrenalina è tanta. De Rossi? Vedremo se mi ha dato le risposte che volevo".

Serata da incorniciare per Pellè autore del gol decisivo il 5° della sua avventura in azzurro: “Ho fatto gol alla mia prima in nazionale qui, quindi sì Malta mi porta fortuna. Sono contento per il gol. A me non piace trovare delle scuse ma abbiamo lavorato tanto, ci è mancata brillantezza, per il gioco si può far meglio, C'è la testa giusta, vogliamo essere positivi e quando la brillantezza arriverà dobbiamo essere pronti. Il mister pretende sempre tanto da noi, sempre il massimo, chiede sempre il 100%. Sapevamo che dovevamo fare di più nel secondo tempo, avevamo voglia di rientrare subito, dobbiamo lavorare duro per cercare di esprimere il calcio migliore. Stiamo lavorando tantissimo sia a livello tattico che fisico, sappiamo dove vogliamo arrivare ma le parole non contano, contano soli fatti e stiamo lavorando per fare il più possibile”.

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