Confederations Cup, la Spagna guida la ‘Corrida’ delle favorite (VIDEO/FOTO)
Non c'è Brasile, Italia o Argentina che tengano. Nella prossima Confederations Cup tutti dovranno fare i conti con la ‘Roja' di Del Bosque, attualmente la Nazionale più forte in circolazione. Lo dicono i fatti e i trofei vinti negli ultimi 5 anni con in cantiere due Europei consecutivi e un Mondiale. Insomma, un ‘Double' (‘Treble' se si considerano i due titoli continentali consecutivi) importante che la proietta prima tra le favorite di questa kermesse ma soprattutto in vista dell'appuntamento sempre in Brasile nel 2014. Anche perchè proprio nel 2009, sfuggì il titolo proprio nella Confederations Cup per completare un ‘filotto' completo.
Il Treble Europei/Mondiali/Europei – Il titolo più prestigioso lo ha conquistato proprio nel 2010, laureandosi campione del Mondo in Sudafrica, quando si impose, per 1-0 dopo i tempi supplementari, nella finalissima contro l'Olanda. Ma nel palmares degli spagnoli ci sono da ricordare soprattutto i 3 titoli Europei conquistati. Il primo fu vinto nel 1964, nell'edizione disputata in casa, con successo in finale contro l'Unione Sovietica per 2-1. Il secondo venne conquistato nell'edizione disputata tra l'Austria e la Svizzera nel 2008, (1-0 in finale contro la Germania). Il terzo e ultimo nell'edizione tra Polonia e Ucraina 2012, con il 4-0 all'Italia a Kiev. L'ultima vittoria contro gli Azzurri ha consegnato la Spagna alla storia essendo diventata – a pari merito con la Germania – la nazionale pluri vittoriosa agli Europei con 3 titoli a testa. Ed è ad oggi la prima a vincerne due consecutivi. La Spagna partecipa alla Confederations Cup in Brasile in qualità di nazionale campione del Mondo in carica. Tra l'altro la Spagna è anche campione d'Europa, cosa che le avrebbe garantito comunque l'accesso alla manifestazione, diritto che ha lasciato all'Italia, in quanto finalista – perdente – dell'edizione 2012. La nazionale di Del Bosque debutterà alla Confederations Cup di Brasile 2013 il 17 giugno alle ore 24.00 contro l'Uruguay, a Recife. Seconda partita il 20 giugno ore 21.00 a Rio de Janeiro, contro Tahiti; chiusura del girone il 23 giugno alle ore 21.00 contro la Nigeria, a Fortaleza.
Rampa di lancio per 3: Azpilicueta, Javi Martinez e Monreal – Tanti i fenomeni e i campioni nella rosa di Del Bosque che ha deciso di rimanere in sella alla Nazionale malgrado richieste importanti da parte di alcuni club come il Real Madrid del dopo-Mourinho. A vedere la rosa a disposizione non sembrano esserci punti deboli e chi pensa che la Nazionale ricalchi la struttura del Barcellona sbaglia eprchè il CT spagnolo ha saputo inserire e valorizzare anche altri giocatori provenienti da altre società. Sono 9 i calciatori azulgrana, 4 quelli del Real Madrid ma i vari Reina, Azpilicueta, Monreal, Cazorla, Martinez, Navas, Mata, Soldado e Torres costituiscono alternative tutt'altro che di second'ordine. Tra tanto talento difficile individuare una stella assoluta in una Nazionale che fa del collettivo il proprio punto di forza. Certo, Casillas, Xavi, Iniesta, Piquè e Ramos sembrano totem inamovibili dell'undici titolare ma in Brasile ci sarà spazio per alcuni punti fermi del futuro. Tra questi, Azpilicueta, Javi Martinez e Monreal. Il primo, esterno destro di difesa, classe '89, è reduce da un'ottima stagione giocata al Chelsea dove si è laureato campione in Europa League. Per lui, nella stagione appena conclusa, 27 presenze in Premier League condite da 6 assist. Azpilicueta è un predestinato del pallone. Quando venne acquistato nel 2010 dall'Ol. Marsiglia si parlava di lui già come futuro difensore della ‘Roja', fatto avvenuto puntualmente ad inizio 2013 sotto la gestione di Del Bosque prenotando un posto per Brasile 2014. Javi Martinez, 24enne centrocampista del Bayern Monaco arriva da una stagione a dir poco incredibile, avendo conquistato con i bavaresi il ‘Triplete'. Un biglietto da visita unico, a cui ha contribuito con 43 presenze e segnando 3 gol (più 3 assist). Al Bayern arrivò lo scorso agosto e venne pagato 40 milioni di euro divenendo il giocatore più caro nella storia della Bundesliga. In Nazionale ha un compito difficilissimo, far dimenticare Xavi Alonso. Infine, Nacho Monreal, difensore in forza all'Arsenal, arrivato a Londra nel gennaio 2013 e prelevato per 10 milioni dal Malaga. Classe '86, esterno mancino, Monreal è cresciuto in 4 masei tantissimo sotto le direttive di Wenger da sempre un ‘guru' nel valorizzare giocatori poco conosciuti e lo spagnolo ha ripagato i Gunners con 14 presenze, 1 gol e 3 assist. Alla Confederations partirà dalla panchina ma in Brasile 2014 potrebbe avere una maglia da titolare.
La Rosa della Spagna
Portieri: Iker Casillas (Real Madrid – 1981) Pepe Reina (Liverpool – Inghilterra – 1982) Victor Valdes (Barcellona – 1982)
Difensori: Raul Albiol (Real Madrid – 1985) Alvaro Arbeloa (Real Madrid – 1983) Cesar Azpilicueta (Chelsea – Inghilterra – 1989) Jordi Alba (Barcellona – 1989) Nacho Monreal (Arsenal – Inghilterra – 1986) Gerard Pique' (Barcellona – 1987) Sergio Ramos (Real Madrid – 1986)
Centrocampisti: Sergio Busquets (Barcellona – 1988) Santi Cazorla (Arsenal – Inghilterra – 1984) David Silva (Manchester City – Inghilterra – 1986) Cesc Fabregas (Barcellona – 1987) Andres Iniesta (Barcellona – 1984) Javi Martinez (Bayern Monaco – Germania – 1988) Jesus Navas (Siviglia – 1985) Xavi Hernandez (Barcellona – 1980)
Attaccanti: Juan Mata (Chelsea – Inghilterra – 1988) Pedro Rodriguez (Barcellona – 1987) Roberto Soldado (Valencia – 1985) Fernando Torres (Chelsea – Inghilterra – 1984) David Villa (Barcellona – 1981).
