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Con le ali o ad albero di Natale, il ‘nuovo’ Napoli ruota intorno a Gabbiadini

L’infortunio di Arkadiusz Milik apre le porte a nuove soluzioni tattiche per la squadra napoletana: la rosa ampliata e la presenza di giocatori molto diversi tra loro potrebbe permettere diverse alternative al tridente, marchio di fabbrica del ‘Sarrismo’ dell’ultimo anno.
A cura di Vito Lamorte
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Come giocherà il Napoli senza Arkadiusz Milik? È questa la domanda che molti si stanno ponendo nelle ultime ore e alla quale solo Maurizio Sarri può dare risposta. La società partenopea ha già fatto sapere che non si fionderà su nessuno degli attaccanti svincolati e, se dovesse servire, si interverrà sul mercato solo nella parentesi di gennaio. Tutto è nelle mani di Manolo Gabbiadini e delle punte rimaste a disposizione del tecnico napoletano che non dovranno far sentire l'assenza dell'ex attaccante dell'Ajax, infortunatosi con la sua nazionale, che tornerà solo in primavera.

Il Napoli con Gabbiadini in uno schema di @11tegen11
Il Napoli con Gabbiadini in uno schema di @11tegen11

Gabbiadini troverà molto più spazio, rispetto alle scorse settimane, al centro dell'attacco azzurro ma l'assenza di un'altra punta centrale nella rosa potrebbe portare Sarri a mischiare le pedine a sua disposizione. Il Napoli potrebbe giocare ancora con l'ormai collaudatissimo 4-3-3 ma ha tante frecce nel suo arco per poter passare al 4-3-1-2, al 4-4-2, al 4-2-3-1 o al 4-3-2-1. Dopo aver parlato del "falso nueve" o della possibilità di giocare con il tridente leggero, abbiamo esaminato altre alternative al tridente, ormai marchio di fabbrica del gioco della squadra napoletano con Sarri.

4-3-1-2: Zielisnki trequartista con Callejon e Gabbiadini

Lo scorso anno Maurizio Sarri aveva iniziato la stagione con tre centrocampisti, un trequartista e due punte ma dopo le prime gare si passò al 4-3-3. Zielinski è l'uomo in più di questo inizio di stagione insieme a Milik: il polacco potrebbe essere il giocatore perfetto sulla trequarti alle spalle di due punte di ruolo. L'impiego di un mediano e due mezze ali potrebbe portare ad una rotazione maggiore in mezzo al campo e ad un maggior utilizzo dei nuovi acquisti (Diawara e Giaccherini su tutti).

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4-4-2 e il Napoli mette le ali

Potrebbe essere un'altra soluzione. Il centrocampo a 4 ma con due ali che riuscirebbero a garantire la doppia fase grazie a Callejon e Insigne. Nella zona centrale della linea mediana potrebbero muoversi Allan (o Jorginho) e Hamsik, di cui non si può fare a meno e che ultimamente Sarri ha provato diverse volte nella zona centrale.

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4-2-3-1, lo provò anche Rafa Benitez

Lo schema Benitez potrebbe tornare di moda. Nei tre fantasisti dietro alla punta centrale le opportunità sono tante: Zielinski o Hamsik centrali con l'immancabile Callejon sulla destra ed uno tra Insigne e Martens a sinistra. La linea mediana potrebbe vedere diversi interpreti: Allan, Jorginho o lo stesso Hamisk con Diawara sempre alla finestra.

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4-3-2-1, l'albero di Natale azzurro

L'ultima opzione prevederebbe l'impiego di Insigne e Mertens dietro una punta di ruolo in quello che in periodo veniva chiamato "albero di Natale". La punta in questione dovrebbe esser sempre Gabbiadini ma Josè Callejon, in uno schema del genere, potrebbe sfruttare bene la profondità e le giocate dei due che ballano tra le linee. Anche in questo caso le opzioni in mediana potrebbero permettere a Sarri di cambiare a seconda dell'avversario: Diawara, Giaccherini, Allan, Jorginho, Rog e l'inamovibile Hamsik gli permettono di modificare l'assetto in qualsiasi momento.

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