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“Come Messi e Neymar”. Pablito Rossi la spara grossa su Mertens e Insigne

L’ex eroe Mundial dell’Italia conquistato dalle prodezze dei partenopei. E del belga dice: “E’ un bomber vero, altro che falso nove… Mi ricorda molto me stesso agli inizi della carriera, quando fabbri mi spostò da esterno a punta centrale”.
A cura di Maurizio De Santis
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mertens insigne viola

Come Messi e Neymar, paragone che ‘Pablito' Rossi definisce azzardato quando parla di Insigne e Mertens. Ma le caratteristiche tecniche, il modo di giocare e d'interpretare il loro ruolo in attacco stuzzica a tal punto la fantasia dell'ex eroe Mundial dell'Italia da sottolineare il talento dei due azzurri protagonisti di una grande stagione. Il ‘magnifico' che ha trascinato il Napoli con le sue giocate, il belga esploso come bomber vero… altro che falso nove. L'ultima giornata di campionato potrebbe addirittura consegnargli il titolo di capocannoniere: lui è a quota 27 (più di Higuain) mentre Dzeko a 28, anche questo fa parte del duello per il secondo posto e per la qualificazione diretta in Champions.

Pablito conquistato da Mertens

Rossi si sbilancia: conquistato dalla straordinaria capacità dell'ex Psv di calarsi nei panni della prima punta, si rivede nelle prodezze dell'attaccante. "Il Mertens di quest'anno mi ricorda molto me stesso ad inizio carriera – ha ammesso a Radio Kiss Kiss -, quando al Vicenza passai dal ruolo di esterno a quello di punta centrale. Fu Giovanbattista Fabbri a schierarmi in quella zona del campo".

Il ‘falso 9' divenuto bomber vero

A Napoli Sarri lo ha voluto in quella posizione per ragione di Stato e per la necessità di trovare un escamotage all'infortunio di Milik. Quel che è sembrato un esperimento alla fine s'è rivelata la scelta più giusta in termini d'equilibrio e di rendimento.

E' stata una grande invenzione, fa movimenti da attaccante centrale vero, altro che ‘falso nueve'. Una squadra come il Napoli che fa così tanti gol attraverso il gioco non la ricordo. Questo è un aspetto da mettere in risalto. Anche Insigne merita tanti complimenti, con Mertens ha creato una coppia d'attacco straordinaria pur non essendo dei marcantoni. Sono rapidissimi. Non so se il paragone è azzardato ma mi ricordano Messi e Neymar. L'anno prossimo senza alcun dubbio, il Napoli è la candidata più credibile a lottare con la Juventus per lo scudetto.

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