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Colpo di Stato in Turchia, a rischio la permanenza di giocatori stranieri

Sorte incerta per i tanti giocatori stranieri che militano nel campionato turco. In base all’esito del golpe e delle decisioni che si prenderanno, anche per loro si potrebbe prospettare l’espatrio.
A cura di Alessio Pediglieri
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In queste ore concitate che si stanno vivendo sul Bosforo, anche il mondo del calcio è in fibrillazione: Ankara sotto assedio dei militari, aeroporti chiusi, scali marittimi sotto sorveglianza e un futuro incerto per il destino dello Stato turco. Con ripercussioni che si avranno su ogni settore macroeconomico compreso il mondo del calcio dove da tempo militano moltissimi giocatori stranieri nella Superlig. Soprattutto nelle due principali società turche, più famose e prestigiose a livello internazionale: il Fenerbahce e il Galatasaray. Tra i tanti giocatori che potrebbero subire ripercussioni per la propria permanenza profesionale in Turchia ci sono Van Persie, Sneijder, Dzemaili, Podolski.

Con il golpe militare di queste ore, ci potrebbe anche essere la decisione di espellere i cittadini stranieri dal Paese turco. Tra loro non verrebbero esclusi i giocatori che militano nella Superlig ma che provengono da diverse nazioni europee. Da tempo, infatti in Turchia militano moltissimi calciatori stranieri tra cui molti hanno una fama internazionale. Nel Fenerbahce ad esempio militano il campione del mondo con la Germania Podolski e l'ex stella del Manchester United, Robie van Persie.

Stessa sorte per il Galatasaray e i suoi stranieri più rappresentativi, come l'ex nerazzurro Wesley Sneijder e l'ex Bologna e Napoli Dzemaili che vestono in giallorosso. Nel Fenerbahce c'è anche il portiere brasiliano Fabiano e i connazionali Souza, Fernandao e Diego, gli slovacchi Stock e Skrtel, il danese Kjaer, il russo Neudstadter, l'olandese van der wiel, il nigeriano Emenicke e il franco marocchino Choechoue.

Nel Galatasaray gli stranieri a rischio oltre i già citati Sneijder,Podolski e Dzemaili sono: l'italo greco Muslera, il franco camerunense Chedjou, il franco martinica Carole, il norvegese Linnes, Karacan con doppio passaporto olandese e surinamese, il portoghese di origini guineiane Bruma.

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