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Classifica girone di ritorno: Juve da record, Milan da applausi, Inter da Serie B

Dopo il successo di ieri sera sulla Lazio il Palermo ha conquistato gli stessi punti del Milan confermandosi tra i migliori. Bene anche la Roma in zona Europa, mentre il Milan tiene il passo della Juventus, imbattuta come gli ‘Invincibili’ di Fabio Capello.
A cura di Alessio Pediglieri
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Milan capolista

È ancora presto per dare delle stime definitive ma siamo oramai a fine febbraio e dopo le prime gare del girone di ritorno e ad un paio di mesi dall'inizio del 2012 si possono trarre alcune conclusioni su come stiano andando le varie squadre in Serie A.
Dopo i risultati dell'ultima tre giorni di calcio spalmata tra venerdì 17 e domenica 19 febbraio si può iniziare a dire – partendo dal basso – che l'Inter è l'ultima in classifica nel girone di ritorno e da inizio anno non se la sta passando altrettanto bene, mentre la Juventus mantiene medie da record (soprattutto nell'assenza di sconfitte stagionali) a pari merito con il ritrovato Milan. Plauso anche per  il Palermo (primo nel girone di ritorno)  e per la Roma di Luis Enrique (terza da inizio 2012).

serie A ritorno

Vediamo però nel merito la doppia classifica parziale, ricordando che ci sono ancora 5 gare da recuperare.
Quella del girone di ritorno è una classifica impietosa verso i nerazzurri di Moratti: nessuno peggio di loro da cinque giornate a questa parte. Un solo punto, il pareggio di San Siro 4-4 con il Palermo, poi solamente sconfitte. Pesanti: 1-0 in Lecce-Inter, 4-0 in Roma-Inter e poi i due scivoloni interni: Inter-Novara 0-1 e l'ultimo Inter-Bologna 0-3.
Una Caporetto dalla quale non si è salvato nessuno: i giocatori che hanno dimostrato per l'ennesima volta in stagione di non aver più la tenuta fisica nè le motivazioni,  reagendo solamente con l'orgoglio e il temperamento di chi ha vinto tutto ma non si rassegna ad un inesorabile tramonto.
Il tecnico che ha confermato le sue capacità di unire i gruppi nel momento della difficoltá più estreme a breve termine (da qui il soprannome di ‘aggiustatore‘) ma che non è mai riuscito a raggiungere obiettivi importanti a fine stagione (i risultati nella carriera di tecnico di Ranieri parlano da soli).
La società, in chiaro imbarazzo nel proporre una parvenza di progetto tecnico tra un mercato incomprensibile in entrata (Jonathan, Zarate, Castaignos, Alvarez) cessioni eccellenti e fuori tempo (Eto'o all'ultimo momento in estate e Thiago Motta al PSG in extremis a gennaio) e la scellerata decisione di dare incondizionata fiducia ai senatori oramai sfiniti.
Il presidente, ripiombato in 20 mesi nell'incubo pre-Calciopoli di un'Inter ‘pazza‘ e perdente sul campo e nell'onore.
Meglio dei nerazzurri ha fatto anche il Cesena, malgrado i bianconeri abbiano gli stessi punti, ma con una gara ancora da disputare. Poi tutte le altre dal trio a 4 punti Catania-Siena-Udinese fino al sorprendente Palermo di Bortolo Mutti che dopo la roboante vittoria per 5-1 sulla Lazio, condivide a quota 10 punti in 5 gare, la leadership di migliora squadra dall’inizio dell’anno.
Primato insidiato dalla Juventus che attualmente ha solo 8 punti ma una gara ancora da recuperare che potrebbe rilanciare i bianconeri a quota 11 in caso di vittoria in quel di Bologna.

serie A 2012

Se si guarda la seconda classifica, quella da inizio anno 2012 qualcosa cambia, con l'Inter che si fa forte delle tre vittorie consecutive di inizio anno, contro Parma, Milan e Lazio. Grazie a questi tre successi i nerazzurri infatti godono 10 punti in classifica nel 2012 che però li vede fortemente ridimensionati dopo l'esaltante rimonta che avrebbe dovuto sancirne il ritorno tra le primissime della classe.
E invece, anche da inizio anno, i nerazzurri sono semplicemente nel ‘gruppone' degli inseguitori alla stessa stregua di Chievo e Udinese e con Fiorentina e Bologna che però hanno ancora due gare da recuperare. Meglio dei nerazzurri da inizio anno han fatto Lecce, Lazio, Cagliari, Roma, Palermo, Napoli e – ovviamente – Milan e Juventus rispettivamente primi a 16 punti e secondi a 15 (ma con un match in meno).

milan juve

Applausi, dunque, alla Juventus di Antonio Conte e al Milan di Max Allegri che hanno tenuto il ritmo dei primi mesi di campionato. Nelle due classifiche sono loro due che si contendono la palma dei migliori con gli ‘inserimenti' del Palermo e della Roma a insediarne la leadership.
Certo è che i bianconeri, malgrado stiano adesso rincorrendo il Milan capolista (con una gara in più), stanno mietendo piccoli e grandi record che ne testimoniano la compattezza: non solo la Juve è l'unica squadra dei maggiori campionati europei a essere ancora imbattuta ma  con la vittoria per 3-1 contro il Catania ha eguagliato il record di imbattibilità 1992-1993 del Milan di Capello che era fermo a 23 turni consecutivi.
Bisogna ricordare che proprio quel Milan, lo squadrone degli ‘Invincibili' proveniva da una stagione senza macchie, 34 gare senza perdere per un totale di 58 incontri utili consecutivi. Non a caso sono passati alla storia come gli "Invincibili" da cui questa Juve è lontana anni luce ma ai quali potrebbe avvicinarsi col tempo.
Intanto, i Conte Boys potrebbero fra pochissimo prendersi una rivincita dal sapore storico nei confronti dell'Inter di Roberto Mancini che nell'era post-Calciopoli tagliò due volte il traguardo dei 25 turni senza sconfitta nel 2004-2005 e nel 2006-2007. intanto, questa Juve ha superato Nils Liedholm  e Nereo Rocco che si fermarono a 19 gare senza sconfitta nel '65 e nel '71, entrambi sulla panchina del Milan. Lo stesso Milan che è il principale antagonista e ostacolo dei sogni bianconeri.
I rossoneri sono tornati quelli di inizio stagione e la vittoria di Cesena per 3-1 ha ridato smalto e motivazioni come il rilancio in Champions League con lo storico 4-0 rifilato all’Arsenal all’andata degli ottavi. Insomma, lo scudetto 2011-2012 è roba loro perché anche l’Udinese ha ceduto il passo e la Lazio manca di costanza mentre tutti gli altri lottano semplicemente per un posto in Europa (Preliminari Champions o Europa League).
Presentandosi al meglio alla sfida che dirà chi avrà maggiori chances per arrivare primi a maggio: Milan-Juventus, il 25 febbraio a San Siro.
Una sfida da non perdere.
In ogni senso.

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