Milan, Gattuso tecnico della Primavera: “Finalmente torno a casa”
Il Milan ai milanisti. Cambia il proprietario, ma non cambiano le abitudini dalle parti di Milanello. In attesa di capire se oltre a Franco Baresi ci sarà un'altra bandiera che sventolerà anche lei dal tetto di Casa Milan, la società ha reintegrato nell'organigramma rossonero un'altra icona del passato: Gennaro Gattuso. Dopo la rimpatriata con i vecchi compagni, per ricordare e celebrare il decennale della Champions League vinta ad Atene, l'ex allenatore del Pisa l'ex centrocampista è il nuovo allenatore della Primavera. Rimasto a casa dopo la triste esperienza a Pisa nell'ultima stagione, l'ex mediano dovrebbe prenderà il posto di Stefano Nava. A confermare questa clamorosa notizia, era arrivato anche il nuovo contatto (dopo il precedente con il direttore sportivo Massimiliano Mirabelli) tra l'ad Fassone e l'ex tecnico della formazione toscana. Adesso c'è anche l'ufficialità.
Sono molto legato a Rino – ha ammesso l'ad Marco Fassone – E' un tassello professionale chiave per elevare la qualità di un asset fondamentale nel progetto Milan, ovvero la squadra Primavera, che è l'espressione significativa delle attività del settore giovanile rossonero.
La gioia di Gattuso
Rossonero per 13 stagioni dal 1999 fino al 2012, Gattuso ha scritto pagine indelebili del club milanese riuscendo a vincere anche due scudetti, due Champions League e una Coppa del Mondo per club. Dal mese di luglio e a cinque anni dall'addio, Gattuso prenderà in mano la Primavera milanista dopo aver allenato Sion, Palermo, Ofi Creta e Pisa. "Non l'avrei fatto per nessun'altra destinazione. Ma il Milan è il Milan", ha fatto trapelare il mitico "Ringhio" non appena si è sparsa in giro la notizia di un suo clamoroso ritorno alla base. Dopo i primi movimenti di mercato, Fassone e Mirabelli hanno dunque regalato ai tifosi milanisti un'altra bella notizia. "Un giorno mi piacerebbe allenare il Milan", disse Gattuso nel lontano 2013. Visto ciò che è successo con Inzaghi e Brocchi, il suo passaggio in Primavera potrebbe essere di buon auspicio per il futuro.
Sono felicissimo di questa occasione – ha ammesso ‘Ringhio' -. Torno a casa dopo 5 anni e affronterò questa nuova avventura con professionalità e la stessa grinta che mi ha contraddistinto, cercando di trasmettere ai ragazzi quelli che devono essere i valori di chi indossa la maglia rossonera.
