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Clamoroso a New York: Andrea Pirlo fuori per scelta tecnica

Momento negativo per l’ex faro del centrocampo azzurro, rimasto fuori dai convocati per la prima volta da quando è negli States. “Il mio compito è semplicemente scegliere la migliore squadra possibile per vincere le partite”, si è difeso il tecnico.
A cura di Alberto Pucci
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Le luci della grande mela si sono improvvisamente spente per il "Maestro". Idolatrato sin dal suo arrivo a New York, l'ex regista della Nazionale italiana e della Juventus Andrea Pirlo, ha conosciuto nelle ultime ore la sua prima grande delusione da quando ha deciso di provare l'esperienza del calcio americano nella Major League Soccer. In occasione della partita contro Philadelphia Union, il tecnico del City Patrick Vieira ha infatti clamorosamente deciso di lasciare fuori dai convocati l'ex regista della Juventus: per la prima volta escluso per scelta tecnica dal suo allenatore. Una decisione che non ha dato i suoi frutti, visto che il New York City ha comunque perso 2-0 contro Philadelphia: una sconfitta che segue i tre pareggi e le tre sconfitte maturate dai newyorchesi nelle ultime 6 gare del campionato statunitense.

Le parole del tecnico

Incalzato dalle domande dei cronisti americani, stupiti per l'assenza di Andrea Pirlo tra i convocati, Patrick Vieira si è difeso utilizzando le classiche parole che ogni allenatore utilizza in queste circostanze: "Il mio compito è scegliere la formazione migliore per vincere le partite – si è difeso il "coach" di New York – Lo faccio sempre, tenendo conto della forza dell'avversario e del modo in cui possiamo farli male o attenuare i loro punti di forza. L'assenza di Pirlo? E' stata una mia decisione. Andrea non ha giocato questa partita, ma potrà farlo nella prossima. Devo comunque dire che sono contento di come hanno giocato coloro che lo hanno sostituito". Tra pochi giorni la squadra di Pirlo tornerà in campo allo "Yankee Stadium", per sfidare il Montreal Impact del presidente del Bologna Joey Saputo e del cannoniere Didier Drogba: anch'egli emigrato negli Stati Uniti per cercare gli ultimi gol di una carriera strepitosa.

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