Cile, orgoglio Vidal: “Siamo noi i più forti d’America”
Il Cile è incredulo. Una nuova estate memorabile per il popolo cileno che 12 mesi dopo il trionfo in casa, si regala la seconda Copa America consecutiva nella cornice del Meltfire Stadium di New York. Ancora una vittoria continentale, ancora una finale vinta ai rigori contro l’Argentina per una squadra che ha saputo con grinta, compattezza, fame e organizzazione sopperire al divario tecnico rispetto ai giocatori del Tata Martino. Una delusione immensa per questi ultimi, che avevano assaporato la possibilità del riscatto e della vendetta, dovendo poi fare i conti con un epilogo che vale la terza finale consecutiva persa dal 2014 in poi. Una sconfitta assai cocente che ha spinto Messi, e anche altri compagni, a dire a caldo addio alla Nazionale.
Uno stato d’animo diametralmente opposto a quello dei calciatori cileni, che stanno vivendo un sogno. Tra questi c’è anche Arturo Vidal, solito perno del Cile che anche in questo torneo si è rivelato imprescindibile per la Roja. Proprio lui che ha sbagliato il rigore iniziale della lotteria dei penalty, ma che ha esultato più di tutti dopo il gol di Silva. Queste le sue parole ai microfoni di Sky nell’immediato post partita, con il tentativo di raccontare una gioia immensa: "E' un sogno per questa squadra, che lavora ogni giorno al massimo: sono felice. Abbiamo dimostrato sul campo che siamo la più forte in America, giocando sempre con il cuore. Se mi sento l'uomo più importante di questo Cile? No, no, abbiamo 23 giocatori tutti importantissimi".
