Choc in Uruguay, figlio dell’ex Cagliari Romero ucciso dal suo allenatore

Una notizia bruttissima giunge dall’Uruguay, dove il figlio dell’ex calciatore del Cagliari Luis Alberto Romero è stato trovato morto insieme all’allenatore della squadra di calcetto per cui giocava in circostanze che sono ancora tutte da chiarire. Il piccolo Felipe aveva solo 10 anni e secondo la polizia locale sarebbe stato ucciso proprio dal trentaduenne tecnico della squadra di calcetto, Fernando Sierra, che poi si sarebbe tolto la vita. Entrambi i corpi, che presentavano ferite da arma da fuoco, sono stati ritrovati, a Lavalleja, a circa 150 chilometri da Montevideo dopo lunghe ricerche che hanno coinvolto anche molti volontari.

Il piccolo Felipe Romero, secondo quanto riporta la ‘BBC’, aveva instaurato un rapporto molto stretto con il tecnico Sierra. Spesso i due erano andati in vacanza assieme e pare pure che in più di un’occasione il figlio dell’ex calciatore abbia chiamato papà il suo allenatore. La madre, che è un’agente di polizia, pare abbia effettuato delle ricerche sulla vita dell’uomo. Ma da quelle ricerche non era emerso nulla di anomalo e di preoccupante. Qualche giorno fa Sierra era andato a prendere Felipe a scuola, nonostante il parere contrario della madre del bambino. Poi dei due si sono perse le tracce fino alla tragica scoperta. La donna alla stampa ha rilasciato queste dichiarazioni: “Felipe era il figlio che Sierra avrebbe sempre voluto avere. E Felipe ha sempre mostrato il bisogno di un padre, che è sempre stato assente”.

Luis Alberto Romero, il papà dello sfortunato Felipe, ha avuto una carriera molto lunga e nella stagione 1996-1997 ha vestito la maglia del Cagliari, che retrocesse dopo aver perso lo spareggio con il Piacenza. Il giocatore in patria ha vinto per cinque volte il campionato ed ha preso parte con la ‘Celeste’ anche alla Coppa America del 1997.