Chilena e punizione da urlo: giù il cappello, è James Rodriguez
I riflettori e gli applausi del Santiago Bernabeu sono tutti per James Rodriguez. Nella serata di fine estate di Madrid brilla la stella del colombiano che spedisce in un cono d'ombra Cristiano Ronaldo. Doppietta, giocate perfette, due reti di pregevole fattura, prodezze balistiche e applausi a scena aperta mentre a CR7 resta l'urlo strozzato in gola per un'occasione fallita e un'altra sventata dall'avversario sulla linea di porta. Bale (due reti anche per lui, in apertura e chiusura di match) e Benzema partecipano alla festa arrotondando il risultato, un pokerissimo (5-0) che fa saltare il banco del Betis e regala a Rafa Benitez un po' di respiro dopo essere stato in apnea per le prime critiche mosse al suo Real.
Il gallese, ex Tottenham, alza subito il sipario: rete lampo e partita indirizzata sui giusti binari senza colpo ferire. Lo spettacolo è solo all'inizio e al 39′ Rodriguez dà un saggio della propria classe tirando dal cilindro un numero da illusionista: tiro mancino, traiettoria magica e velenosa su punizione, la palla carambola sul palo e s'insacca. E' solo un assaggio, lo show del sudamericano toccherà l'apice in occasione del 4-0: Benzema gli stende il tappeto di velluto (calando il tris) e lui ci fa passerella. Kroos calibra un diagonale con precisione millimetrica, James Rodriguez si coordina, arpiona la palla e la scaraventa in rete inventando una rovesciata da campione. Meraviglia e soddisfazione, consensi e (piccola) rivincita personale per essere rimasto in panchina alla prima giornata: l'ex Monaco sorride e si tuffa in scivolata davanti alle tribune cavalcando l'onda di entusiasmo che si propaga nel Bernabeu. C'è gloria anche per Navas (minuto numero 89′, ipnotizza Ruben Castro e gli para il rigore concesso per fallo Varane su Ceballos) e Sergio Ramos (sventola sul palo). E Cristiano Ronaldo? Non è la sua serata, per una volta le (sue) stelle stanno a guardare. Cala il sipario, gli applausi sono tutti per James.
