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Il Milan delude ancora: brutto pareggio per i ragazzi di Inzaghi

A Verona uno spento Milan trova solo un pareggio senza reti. Buona la prova della squadra clivense, per i rossoneri solo una traversa di Keisuke Honda. Montolivo e De Jong fuori per infortunio.
A cura di Alberto Pucci
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Il Diavolo esce dal Bentegodi con la coda tra le gambe e rimandando a casa i propri tifosi con il mal di testa. La squadra rossonera ha giocato un pessimo primo tempo, salvandosi soltanto in parte nel primo quarto d’ora della ripresa. Ha fatto davvero poco il Milan di Inzaghi, contro un avversario ben messo in campo e sempre pronto a pungere con ripartenza fulminanti. Il Chievo ha dimostrato di essere in salute e di avere una precisa indennità di gioco. Tutto il contrario di quello che ha fatto vedere il Milan che, nel corso del match, ha nuovamente perso per infortunio Montolivo e De Jong. Il pareggio sta forse un po’ stretto ai clivensi, mentre sulla sponda milanista l’unico sussulto è arrivato dalla traversa colta da Honda ad inizio ripresa. Un punto che serve solo ai veronesi per cercare di star lontani dalla zona retrocessione. In casa Milan, invece, una prestazione del genere potrebbe far tornare di moda l’idea di un cambio tecnico per le restanti giornate di campionato. Dopo venticinque turni, infatti, il Diavolo ha raccolto pochissimo ed è lontano anche dalla zona Europa League. Per salvare il salvabile, forse, occorre davvero una scossa come quella del cambio allenatore.

Lentezza rossonera – Davanti a molti tifosi milanisti giunti sino a Verona, il Milan ha subito iniziato il match soffrendo. Chievo aggressivo in avvio, con gli esterni e specialmente con l'ex Birsa. Nei primi due minuti di gioco, la squadra di Inzaghi si è subito dovuta difendere dagli attacchi convinti dei clivensi. La risposta del Milan è arrivata al minuto 8, con un lancio in verticale verso Destro: spaccata dell’ex romanista, con pallone consegnato al portiere avversario. Rossoneri che hanno avuto un'altra buona occasione al 15esimo. Dopo una punizione di Alex, "mischione" in area di rigore clivense con Bizzarri bravo a dire di no al tiro successivo di Bonera. Continua a spingere la squadra di Maran, brava a spaventare l'avversario prima con una conclusione di Meggiorini e poi con una grande occasione al 25esimo per Pellissier, sulla quale Antonelli salva sulla linea. Intorno alla mezzora, ha provato Jeremy Menez ad accedere la luce in casa Milan. Sul cross del francese, ben indirizzato verso Destro, ottima chiusura della difesa scaligera che allontana la minaccia. Il finale del primo tempo è tutto dei padroni di casa che, nel complesso, giocano meglio dell'undici di Filippo Inzaghi e che, ogni volta che avanzano, mettono in apprensione la retroguardia milanista. Una prima parte di gioco che ha offerto rare emozioni: quasi tutte nell'area di rigore di Diego Lopez.

Pippo ci prova – La ripresa comincia con una novità: dentro Honda, fuori uno spento Montolivo. In mediana scala Bonaventura, con il giapponese che si posiziona largo a destra. Un ritorno al 4-3-3, quello di Inzaghi, che da subito i suoi frutti: l'ex Cska Mosca riceve palla, s'accentra e scarica un siluro che va a stamparsi sulla traversa. Chievo pericoloso con un'incursione di Meggiorini, con pallone che finisce vicino al palo dopo una deviazione di Alex. Nei primi 15 minuti del secondo tempo, la squadra rossonera gioca meglio. Più veloce e aggressivo, il Milan rischia comunque al 19esimo dopo una grande conclusione di Schelotto: ben deviata in angolo da Diego Lopez. Grande occasione rossonera un minuto dopo: Menez fugge sulla destra e cerca Pazzini (appena entrato), con straordinaria chiusura di Mattiello che allontana la minaccia. Partita più divertente con occasioni da una parte e dall'altra, come quella sul cambio di campo capitata a Meggiorini, stoppato alla grande da De Jong. Una scintilla che riaccende il furore della squadra di Maran, vicina al gol con Paloschi al 25esimo: devia oltre la traversa un superlativo Diego Lopez. Complice l'infortunio di De Jong, Inzaghi tenta il tutto per tutto con Cerci in campo e con il ritorno ad un 4-2-3-1 super offensivo. Mossa che, però, non produce lo strappo decisivo per portare a casa la vittoria. Nonostante i cambi, infatti, succede ben poco nei 20 minuti finali. Lo 0 a 0 finale premia il coraggio e la grinta dei padroni di casa e rimanda ancora una volta l'undici di Filippo Inzaghi.

Il tabellino del match.

Chievo Verona (4-4-2): Bizzarri; Mattiello, Dainelli, Cesar, Zukanovic; Birsa (Radovanovic 37′ st.), Izco, Hetemaj, Schelotto; Meggiorini (Fetfatzidis 31′ st.), Pellissier (Paloschi 23′ st.). All. Maran.

Milan (4-3-1-2): Diego Lopez; Bonera, Bocchetti, Alex, Antonelli; Poli, De Jong (Cerci 33′ st), Montolivo (Honda 1'st); Bonaventura; Destro (Pazzini 20′ st.), Menez. All. Inzaghi

Ammoniti: Menez (32’), Meggiorini (59’), Alex (75’), Antonelli (85’)

Arbitro: Gianpaolo Calvarese

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