Chievo, Puggioni: “Ho rifiutato il Genoa, tifo Samp”

Il futuro di Christian Puggioni è una vera e propria incognita. Il portiere ha conquistato le prime pagine dei giornali per la nuova lite con il compagno di squadra nel Chievo Roberto Guana. Una situazione che ha spinto la società a rescindere il contratto consensualmente con il centrocampista che nelle ultime ore di mercato si è accasato a Pescara. Puggioni al contrario è rimasto a Verona pur provando nelle ultime ore a trovare una nuova destinazione. Purtroppo però le cose sono andate diversamente per l’estremo difensore rimasto alla corte di Corini. Ai microfoni di Sampnews24, Puggioni si è tolto qualche sassolino nella scarpa nei confronti dell’allenatore clivense, reo a suo dire di non avere le idee chiare: “Corini mi chiese di riavvicinarmi al mio compagno di squadra per il bene tecnico della squadra. Sette giorni dopo venni messo in panchina mentre Roberto era tornato titolare. A fine anno l'allenatore comunicò al mio agente che non rientravo più nei suoi piani. Situazione strana visto che sotto la sua gestione avevo conquistato il record di imbattibilità nella storia del club, un traguardo importante per un giocatore".

Puggioni rivela i motivi del rifiuto di calciomercato al Genoa

Nelle ultime ore su Puggioni era piombato il Genoa che aveva raggiunto l’accordo con il Chievo. Le due società però hanno dovuto fare i conti con la volontà del portiere che, da tifoso della Sampdoria, ha deciso di rifiutare non essendoci le giuste motivazioni: “Se sono in Serie A, voglio credere che sia merito di quella trafila in un settore giovanile importante quale quello della Sampdoria. Inoltre sarebbe stato poco professionale verso il Genoa andare senza le giuste motivazioni. Prima di Viviano c'è stato un sondaggio con richiesta, non so poi perché sia stato scelto un altro giocatore. Sicuramente non ho mai nascosto la mia fede calcistica, perciò non ho problemi a dire che sarebbe stato bello tornare alla Sampdoria, è ovvio".