Chiellini ‘accoglie’ Dani Alves: “Magari gioca ancora in Champions ma non col Barça”
Prima le voci che rimbalzano dalla Spagna. Poi il post su Instagram di Dani Alves con la valigia che sembra anticipare l'addio al Barcellona. Infine, le parole caute dell'ad juventino, Marotta. L'operazione ‘rinforzi per la Champions' è partita, nelle grandi manovre dei bianconeri i nomi del brasiliano e di Mascherano sono in cima alla lista. Due pezzi da novanta, due pedine di grande esperienza internazionale ed elevato tasso tecnico consentirebbero ad Allegri di duellare alla pari con le big quali Barcellona, Real Madrid e Bayern Monaco. Manchester permettendo… perché sia City sia United con gli arrivi di Guardiola e Mourinho si candidano a un ruolo da protagonista nella prossima edizione della Coppa.
"Benvenuto Dani Alves"
Dal ritiro della Nazionale a Coverciano, Giorgio Chiellini si prepara ad ‘accogliere' il terzino sudamericano. Lo fa con ironia e alimenta l'euforia dei tifosi ansiosi che la ‘vecchia signora' piazzi il primo, vero colpo a effetto. "Speriamo possa giocare altre finali di Champions, ma non con la maglia del Barcellona – ha affermato il difensore -. Da cinque anni la Juventus svolge un percorso di crescita graduale ma progressivo che ci ha portato a risultati importanti sia in Italia sia in Europa. Basta pensare che prima non voleva venire qui nessuno…".
Euro 2016, come sta l'Italia?
A che punto è la preparazione della Nazionale a poche settimane dall'inizio di Euro 2016. Chiellini sgombra il campo dal pessimismo. "Non siamo una nazionale dimessa, abbiamo qualche assenza, però c'è la voglia di far bene. Montolivo e Motta stanno bene". Il test con la Scozia rappresenta l'ennesima tappa di avvicinamento alla Francia, obiettivo minimo è superare almeno la fase a gironi ma non come terza onde evitare un sorteggio durissimo… poi tutto può accadere. "Siamo una squadra che può arrivare lontano con il lavoro, la solidità e un po' di entusiasmo ed incoscienza. L'Europeo è un torneo diverso rispetto al Mondiale, perché non ci sono stili di calcio opposti – ha spiegato -. Le nazionali più o meno si conoscono, più o meno le abbiamo affrontate tutte. Credo ci sarà equilibrio e spazio anche a sorprese".
Debutto contro i ‘diavoli rossi' di Wilmots. Sarà il Belgio il primo avversario degli azzurri, una nazionale ricca di talenti e nelle primissime posizioni del ranking mondiale: "E' una grande squadra, molto dipenderà dalla condizione fisica di De Bruyne e Hazard, con quest'ultimo che ho visto in netta crescita – ha aggiunto Chiellini -. Credo che a loro manchi un po' di esperienza per la vittoria finale, ma è sicuramente la favorita del girone".
