94 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Chelsea, furia Conte: pronta l’epurazione della vecchia guardia

I campioni d’Inghilterra 2014 sotto accusa: Ivanovic, Fabregas, Oscar, Cahill, Terry, Azpilicueta, Diego Costa tutti giocatori che il tecnico italiano indica essere il problema della squadra. Mancanza di sacrificio e ostacolo ad un nuovo ciclo. Questi i motivi di Conte, condivisi da Abramovich.
A cura di Alessio Pediglieri
94 CONDIVISIONI
Immagine

Antonio Conte non ci sta. Perdere va bene, serve a crescere e a migliorarsi ma non in questo modo in cui lo sta facendo il suo Chelsea. Senza personalità, senza dignità, in un avvio di stagione che per un lampo è sembrato positivo ma si è trasformato solamente on un diluvio di pessime prestazioni. Motivo? Per il tecnico italiano sta nello spogliatoio dove ci sarebbe molta gente con la pancia piena e senza voglia di mettersi ancora una volta in gioco. A rivelarlo è il Times che sottolinea come Conte da qualche giorno a questa parte sia in contatto diretto con Abramovich che ne condividerebbe la linea.

Tre giorni di fila a mangiare insieme, guardandosi negli occhi e chissà dicensosi cosa. Roman Abramovich e Antonio Conte si sono visti e rivisti lontano da occhi indiscreti e orecchie lunghe per parlare dei mali di questo Chelsea. Che per il tecnico ex ct della Nazionale italiana starebbero tutti nella vecchia guardia, i senatori che ancor oggi giocano e sono a regime ma che non avrebbero alcuna intenzione di tornare a vincere attraverso il sacrificio e il lavoro.

Sono giocatori che nel 2014 vinsero la Premier League e non sono né pochi né di secondo livello: Ivanovic, Fabregas, Oscar, Cahill, Terry, Azpilicueta, Diego Costa sono solo alcuni dei calciatori che fanno parte del nutrito plotone di reduci dalla vittoriosa annataalla quale Conte si è riferito nei colloqui con il suo presidente.

Per Conte il discorso è chiaro: i campioni d'Inghilterra di due anni fa – che vinsero sotto le direttive di Mourinho – ostacolano la crescita della squadra a causa dei pochi stimoli e di una condizione fisica precaria. Un punto di vista che parrebbe condiviso dal patron russo, che nelle sessioni di mercato di gennaio e giugno lavorerà sull'organico attuale e porre le basi per l'apertura di un nuovo ciclo.

94 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views