1 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Chelsea, Conte è ancora il manager del mese: “E’ presto per parlare di Premier già vinta”

I Blues sono sempre più favoriti per la vittoria finale dopo le 8 vittorie consecutive che hanno rilanciato la squadra in vetta alla Premier. Ma Conte vola basso e prova a nascondersi: “Siamo solo a dicembre, manca più di metà campionato e i rischi di perdersi sono dietro l’angolo. Eravamo outsiders, ora siamo favoriti ma conta poco”
A cura di Alessio Pediglieri
1 CONDIVISIONI
Immagine

Prima il tributo in Italia con i colori della Juventus, poi la sfida internazionale sulla panchina della Nazionale e adesso l'avventura estera, in Inghilterra, alla guida del Chelsea. Che sta procedendo molto bene, tanto da indicare in Antonio Conte il nuovo punto di riferimento del calcio inglese. Bravo, determinato, vincente: e così l'allenatore pugliese si merita il titolo di ‘manager del mese' dall'alto del suo primo posto solitario che spinge i Blues verso il ritorno al titolo.

Italians do it better

Il problema per la Premier però c'è: Antonio Conte è italiano e quindi uno ‘straniero' non gradito. Così come lo è Claudio Ranieri, il tecnico del Leicester che lo scorso anno ha strapazzato tutti alla guida del piccolo club che si è ritagliato una fetta di storia vincendo la Premier. Oggi, potrebbe ripetersi la stessa scena con un altro tecnico italiano in cima al campionato, perché Antonio Conte appare come il condottiero di una squadra che difficilmente verrà fermata, dopo le otto vittorie di fila, le ultime due delle quali contro Manchester City e Tottenham, due avversarie dirette per  il titolo in palio.

Blues da outsider a favoriti

Come a ottobre, anche a novembre, i voti sono arrivati per premiare il miglior tecnico della Premier e per la seconda volta consecutiva Antonio Conte, è stato eletto manager del mese. Il migliore, insomma, anche se preferisce un profilo più basso: "E' difficile accettare l'etichetta di favoriti perchè abbiamo giocato solo 14 partite, è ancora lunga. Dobbiamo ancora arrivare alla fine della prima parte della stagione e quindi non si possono fare calcoli. Siamo partiti come outsider ed è normale essere ora considerati favoriti perchè stiamo giocando bene e vincendo tante gare siamo la squadra da battere".

Nessuna tabella, il profilo basso di Conte

Per Conte nessun calcolo: si pensa domenica dopo domenica, gara dopo gara. Poi, la classifica si vedrà a primavera, per ora conta solo vincere più degli altri: "Questo campionato mi ha insegnato che ogni partita è dura, se non affronti tutte le partite con grande concentrazione e preparazione, rischi di trovarti nei guai e scivolare. Dobbiamo restare concentrati, abbiamo lavorato molto bene questa settimana e mi aspetto una buona prestazione. I giocatori sono motivati, c'è una sana competizione interna e questo non può fare che bene".

1 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views