Champions, un secolo di Messi campione a 19 anni
Leo Messi mercoledì sera all’Olimpico di Roma disputerà la 100esima partita in Champions League. L’argentino cercherà di celebrare nel modo migliore l’evento, che cade a pochi giorni dalla nascita del suo secondo figlio e che soprattutto arriva in un luogo che gli evoca ricordi meravigliosi perché a Roma da protagonista Messi vinse la Champions nel 2009, segnò pure nella finale con il Manchester United. Leo ha vinto la Champions con il Barcellona anche nel 2006, 2011 e 2015.
Esordio, 1° gol e 1° trionfo – La ‘Pulce’ a diciassette anni nel 2004 fa il suo esordio contro lo Shakthar Donetsk, l’anno successivo mette a segno il suo primo gol contro il Panathinaikos. Rijkaard lo gestisce con intelligenza, ma nonostante ciò Leo si fa male subisce un infortunio muscolare e dalla panchina vede i suoi compagni vincere la Champions a Saint Denis nel 2006, l’Arsenal fu sconfitto per 2-1. Piazzamenti più o meno soddisfacenti nelle due annate successive.
Decisivo a Roma – Nell’estate 2008 il Barcellona volta pagina. Arriva Guardiola, Pep fa effettuare a Messi un incredibile salto di qualità. I catalani di colpo diventano la squadra più forte del mondo e si candidano a essere una delle più forti di sempre. Messi affiancato da Henry e Eto’O si diverte nei campi di tutta Europa. Nella finale contro il Manchester United con un colpo di testa l’argentino beffa Van der Sar e chiude la sfida. Secondo trofeo in Champions, primo da protagonista per lui.
Leo affonda ancora lo United – Guardiola punta al bis, ma sulla strada dei catalani c’è l’Inter di Mourinho, che dopo aver vinto per 3-1 all’andata, nella gara di ritorno si difende per novanta minuti limita i danni, perde 1-0 e si qualifica per la finale del 2010. Lo smacco è enorme. Il Barcellona, però, non risente del colpo e l’anno successivo vince ancora. A Wembley Messi manda al tappeto ancora il Manchester United. L’erede di Maradona alza ancora l’asticella mette a segno 14 gol in 11 partite nella Champions 2012, ma i catalani cadono contro il Chelsea di Di Matteo. Nelle due stagioni successive il Barcellona perde prima in semifinale (con il Bayern) e poi nei quarti (Atletico Madrid).
Il poker contro la Juve – Si volta ancora pagina, arriva Luis Enrique. Con l’ex allenatore della Roma Messi non inizia con il piede giusto, ma quando trova il ritmo inventa e si diverte con Neymar e Suarez. Leo vince ancora la Champions League, Juve battuta per 3-1 a Berlino. Per Messi è il quarto trofeo e viene pure premiato con il ‘Best Player Europe 2014/2015’.